Al 78', sul corner battuto da  Ciurria, Caldirola trova l'incornata giusta e batte Onana, portando il Monza sull'1-0. È il gol partita. In precedenza, un quarto d'ora prima, Mota Carvalho aveva sfiorato la traversa su assist di Pessina. Queste, nei 90 minuti le uniche azioni degne di nota portate dal Monza verso la porta nerazzurra.

Nonostante ciò, l'Inter non è riuscita a mettere nella porta avversaria neppure una palla in tutta la partita, nonostante la costante pressione nella metà campo dell'undici di Palladino e nonostante Inzaghi abbia schierato Lukaku, Lautaro, Correa e Dzeko. Oltretutto le occasioni per portarsi in vantaggio create dall'Inter si contano - volendo esser generosi - sulle dita di una mano.

Quindi, al fischio di Pairetto, il Monza conquista una vittoria storica e ancora una volta manda fuori di testa Galliani, presente sugli spalti di San Siro, che non può fare a meno di trattenere la sua solita esultanza. L'Inter, con quella di ieri, è alla terza sconfitta casalinga di fila in campionato e in classifica rimane al quinto posto con 51 punti.

Simone Inzaghi ha commentato così l'ennesima sconfitta in Serie A:

"La squadra ha fatto un buon primo tempo, meritavamo sicuramente il vantaggio. Poi nella ripresa ci siamo innervositi, abbiamo perso un po' le distanze, subendo qualche ripartenza di troppo. Possiamo tranquillamente dire che questa è una partita fotocopia di quelle giocate con Fiorentina e Salernitana [a dire il vero la Fiorentina ha creato le stesse occasioni da gol dell'Inter, se non di più, ndr]. Ovviamente il nostro passo in campionato non è accettabile: sapevamo dell'importanza di questo match, questo risultato negativo rallenta il nostro percorso.C'è delusione, per forza di cose. Negli ultimi match abbiamo trovato le grandi prestazioni di Terracciano, Ochoa, Di Gregorio, sempre migliori in campo: questo vuol dire che abbiamo creato tanto, senza concretizzare. Non mancano le motivazioni in campionato: io sono deluso dal risultato ma non dalla prestazione dei ragazzi. Creiamo davvero tanto, non concretizziamo.Per tanti mesi siamo stati il migliore attacco, ultimamente pur proponendo tanto non troviamo la via del gol. Abbiamo lasciato diversi punti per strada in casa, non abbiamo tanto tempo per lavorare ma dobbiamo essere più bravi degli episodi. La squadra è costruita bene, per competere per tutti gli obiettivi. Contro il Benfica partiamo da due gol di vantaggio ma si tratta di una squadra forte, da affrontare con la massima attenzione".



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