Il governatore della Florida, Ron DeSantis, domenica ha annunciato il suo ritiro dalla campagna per le presidenziali Usa 2024, dando il suo sostegno alla candidatura di Donald Trump... solo due giorni prima delle primarie del New Hampshire, secondo appuntamento per il partito repubblicano dopo quello in Iowa.

Una mossa alquanto sorprendente, visto che in Iowa e New Hampshire si assegna solo circa un 3% del numero dei delegati a supporto di una candidatura. Pertanto, adesso rimane solo l'ex ambasciatrice Haley a sfidare Trump.

L'annuncio del suo ritiro DeSantis lo postato in un video su X:

"Se ci fosse qualcosa che potrei fare per produrre un esito favorevole, più comizi, più interviste... lo farei - ha detto -, ma non posso chiedere ai nostri sostenitori di fare volontariato e donare le loro risorse se non abbiamo una possibilità di vittoria. Di conseguenza, oggi sospendo la mia campagna".

Poi ha dato il suo sostegno a Trump:

"Mentre ho avuto disaccordi con Donald Trump, come sulla pandemia e sull'aver sollevato dal suo incarico Anthony Fauci, Trump è comunque migliore all’attuale titolare della Casa Bianca, Joe Biden. Questo è sicuro. Ho firmato un impegno a sostenere il candidato repubblicano e rispetterò quell’impegno. Ha il mio appoggio, perché non possiamo tornare alla vecchia guardia repubblicana di un tempo o alla forma riscaldata di corporativismo che Nikki Haley rappresenta".

Haley ha invece replicato così a DeSantis:

"Non sono mai piaciuta alla classe politica eletta. Non mi appoggeranno mai e non lo voglio. Perché mi batto per le persone normali. Non mi batto per quei politici che sono lì da molto tempo e ho qualcosa da guadagnare da questo. Sono fiera di poterlo dire. Sono un conservatore in tutto e per tutto".