Se siete dei pro-liberty fighters, che detestano ogni forma di repressione delle libertà individuali, in nome d un presunto bene "collettivo", espressione intrinsecamente ossimorica, non potrete esimervi dal leggere il seguente articolo riguardante il processo a Mauro Merlino, un disoccupato del modenese, querelato da Equitalia, allora sotto la guida di quel despota "sanguinario" di Befera, per aver scritto "nero su bianco" che "avrebbe dovuto vendere un rene per pagare i conti richiesti dal fisco", sempre più rapinatore e persecutorio nella sua politica di annichilimento dell'impresa privata, unico effettivo pilastro su cui si fonda la ricchezza degli individui che costituiscono, loro malgrado,e senza che ciò sia stato frutto di delega volontaria, uno stato-nazione!