1 gennaio. Il 2021 è stato un anno politicamente bellissimo. Ora tocca al 2022. Ma prima della politica, c’è la vita. E allora oggi prima di tutto AUGURI grandi a voi e a chi amate. E auguri soprattutto a chi oggi è costretto a stare solo. Buon anno30 dicembre. Angelo Burzi era un uomo delle istituzioni. Era sotto indagine da anni per accuse che egli giudicava ingiuste. Si è tolto la vita la notte di Natale pensando di fare un gesto che aiutasse la sua famiglia a tornare a vivere. Perché quando sei sotto indagine in quel modo non è facile vivere, specie per chi ti sta accanto. Credo che nessuno possa giudicare ma tutti dovrebbero leggere queste parole. Tutti. Politici, giornalisti, magistrati. Tutti.

Come chiunque segua - anche saltuariamente - le vicende politiche sa, la cosa pubblica del Paese è regolata dagli interessi politici di Matteo Renzi che, a suo dire, è responsabile di tutto ciò che accade in Italia e dai media (che lo sostengono), dalla finanza e da Confindustria è definito buono, bello e giusto. È grazie a lui, pertanto, che Mattarella ha nominato Draghi premier ed è grazie a lui che l'Italia è governata da Draghi, il migliore dei presidenti del Consiglio immaginabile, tra i migliori immaginabili.

E, di conseguenza, tutto ciò che Draghi ha detto e dice, ha fatto e fa... è sempre buono, bello e giusto. Per questo, secondo Renzi, il 2021 è stato un anno "politicamente" bellissimo.

A questo punto, però, è lecito porsi una domanda. La magistratura è sì un organo indipendente, ma opera in base a norme e regolamenti definiti dal Parlamento. Io non credo che i magistrati siano tutti buoni e bravi. Come in ogni categoria ci sono persone brave e meno brave, competenti e incompetenti, onesti e corrotti, ecc. Ma è compito della politica correggere le storture che regolano la vita pubblica. Quindi, anche la giustizia e il modo in cui la magistratura la applica.

Sono trascorsi quasi dieci anni da quando Matteo Renzi imperversa ai vertici delle istituzioni del Paese. E in tutto questo tempo si è accorto che la magistratura aveva dei problemi o era un problema (dipende dal punto di vista) solo quando hanno arrestato i suoi genitori e lui è stato indagato (per vicende diverse). Curioso. 

Ed è curioso anche che, per risolvere i problemi della giustizia, Matteo Renzi sia stato tra coloro che sostenevano e sostengono che per accorciare i tempi di un processo si debba continuare a mantenere la prescrizione anche durante la sua celebrazione, il che non consente certo di sapere se un imputato sia innocente o colpevole. 

Renzi, però, ci invita a leggere la lettera di una persona che si è suicidata perché non aveva più voglia di lottare contro la magistratura (e una malattia di cui da poco era venuto a conoscenza) che si era intestardita nel volerlo giudicare colpevole. Invita a farlo ai giornalisti, ai magistrati, ai politici... dimenticandosi che sono questi ultimi che sono stati incaricati dagli italiani non a fare i conferenizieri, i lobbisti, i mediatori, i finanzieri e quant'altro in giro per il mondo, ma a gestire in Parlamento la cosa pubblica, adoperandosi a migliorare ciò che non va.

E se Renzi invita a riflettere sulla vicenda Burzi anche i politici, allora il 2021 non può essere stato un anno politicamente bellissimo... tutt'altro.

Ma Renzi e chi lo sostiene, probabilmente, non se ne rendono neppure conto.