Dopo 12 anni dalla pole conquistata da Michael Schumacher, la Ferrari torna a partire in testa al gran premio di Ungheria di Formula 1 che si corre domenica sulla pista dell'Hungaroring.
È Sebastian Vettel ad occupare la prima casella della griglia di partenza e, a fianco, ha il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen. Anche la seconda e terza fila sono occupate da vetture della stessa scuderia, rispettivamente, Mercedes e Red Bull.
Nell'ultimo segmento del Q3 delle qualifiche di sabato, Vettel ha ottenuto il miglior giro con 1:16.276 al primo tentativo. Dopo esser rientrato in pista prima della bandiera a scacchi, il pilota tedesco della Ferrari non è poi riuscito a migliorarsi, comunque ripetendo quasi il tempo fatto in precedenza. Non così il suo compagno di squadra Raikkonen che al suo ultimo tentativo è riuscito a guadagnare la seconda posizione con 168 millesimi di distacco.
Subito dietro, il suo connazionale Valtteri Bottas che sul circuito ungherese è parso molto più a suo agio del suo compagno di team Hamilton. Il finlandese è finito a 254 millesimi da Vettel. Male Hamilton che ha dovuto interrompere il primo giro di qualifica nell'ultimo segmento di prove dopo aver sbandato ed essere finito largo ad una curva. Rientrato in pista, nell'ultimo tentativo utile rimastogli non è riuscito però ad andare oltre la quarta posizione con 1:16.707.
Leggermente più distanziate da Mercedes e Ferrari le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo, divise tra loro da 181 millesimi.
Il resto delle qualifiche vede, con tempi di oltre un secondo dal primo, Nico Hulkenberg su Renault settimo (che però partirà con 5 posizioni di penalizzazione per aver sostituito la scatola del cambio), ottava e nona le McLaren di Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne, finalmente competitivi, e decima la Toro Rosso di Carlos Sainz.