Luis Elizondo, noto al grande pubblico per la miniserie "UFO" di J.J. Abrams, non sarebbe stato il direttore dell'AATIP (Programma di Identificazione Avanzata dei Minacce Aeree).

A sostenerlo è l'Associazione ricerca italiana aliena (A.R.I.A.) che in un suo comunicato (LINK)  riporta di "accuse di aver mentito riguardo al suo contratto e alla sua posizione."

Considerata la segretezza con cui gli USA gestiscono le informazioni relative al proprio personale operativo delle varie Agenzie di Intelligence, poco cambia se Luis Elizondo sia stato "ufficialmente" il direttore del Programma di Identificazione Avanzata dei Minacce Aeree (AATIP) o vi sia stato solo distaccato dall'Ufficio del Sottosegretario alla Difesa per l'Intelligence del Pentagono per cui ha lavorato dal 2008 al 2017.

Infatti, la partecipazione di Luis Elizondo al programma AATIP è confermata da una lettera del Senatore degli Stati Uniti Harry Reid all'allora vicesegretario alla Difesa dell'Amministrazione Obama, William J. Lynn III.  (LINK)

Inoltre, la fama di Luis Elizondo nasce dall'essere stato intervistato non solo nel 2017 da autorevoli media statunitensi come Politico Magazine (LINK) ,  The New York Times  (LINK) (LINK), la CNN (LINK) , ma addirittura nel 2013 da PBS (Public Broadcasting Service), la televisione pubblica statunitense 'federale' che consorzia 349 stazioni televisive pubbliche dei singoli stati. (LINK)
Se c'era da smentire o delegittimare il ruolo di Elizondo nell'AATIP perché non farlo nel 2013 quando l'AATIP era ancora operativo?

La querelle è stata alimentata dal Rapporto sugli "UFO" (oggi chiamati UAP fenomeni aerei non identificati) che è stato pubblicato il 6 Marzo 2024  da AARO  (LINK), l'agenzia del Pentagono che ha sostituito il AATIP.

Ad ogni modo, il Rapporto conferma quanto annunciato da Luis Elizondo che  la maggior parte degli avvistamenti di UAP può essere attribuita a fenomeni naturali o a errori di identificazione e che non vi sono prove che supportino l'ipotesi del reverse engineering di tecnologia extraterrestre. 

Infatti, in senso stretto il reverse engineering (LINK) indica quell'insieme di analisi delle funzioni, degli impieghi, della collocazione, dell'aspetto progettuale, geometrico e materiale di un manufatto o di un oggetto che è stato rinvenuto (ad esempio un reperto, un dispositivo, un componente elettrico, un meccanismo, un software).

Ma in senso più ampio possiamo intendere il reverse engineering anche come quell'insieme di analisi dell'aspetto progettuale, geometrico e materiale che possa rendere tracciabile ("visibile") un fenomeno aereo UAP con le tecnologie attuali, incluso il caso di un ipotetico oggetto 'alieno'.
E questo, però, è certamente parte del lavoro di AATIP come di AARO nell'attribuire gli avvistamenti ad errori di identificazione prima di classificarli come 'unknown', come a suo tempo sostenuto anche da Luis Elizondo.

Non lo sviluppo di tecnologie umane da quelle aliene, ma lo sviluppo di nuove tecnologie dall'analisi del perché si verificano avvistamenti erronei: questo è certamente plausibile che sia avvenuto. 

Il Rapporto AARO (LINK) ha soprattutto smentito le affermazioni sensazionalistiche da parte di David Grusch, un ufficiale dell'Aereonautica Militare statunitense (USAF), che non hanno mai trovato riscontro né documentazione né supporto storico.

Le dichiarazioni sensazionalistiche di David Grusch risalgono alla sua audizione del 26 luglio 2023 al U.S. House Subcommittee on National Security, the Border, and Foreign Affairs, intitolata "UAP: implicazioni per la sicurezza nazionale e la salute pubblica", in cui addirittura aveva affermato di aver visionato documenti relativi al  recupero un veicolo spaziale "non umano" nel 1933 in Italia, secretati da Benito Mussolini  e rivelati nel 1944-45 dal Vaticano al FVEY, una organizzazione di intelligence tra Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti. (LINK)

David Grusch sostiene anche che il governo federale degli Stati Uniti mantiene un programma altamente segreto di recupero degli UFO e possiede molteplici veicoli spaziali di origine non umana, nonché cadaveri di piloti deceduti.
La sua attendibilità, a differenza di quella di Luis Elizondo, è però molto discutibile. Infatti, negli USA il New York Times e Politico Magazine rifiutarono di pubblicare la storia, mentre il Washington Post prese tempo per condurre una verifica dei fatti. (LINK

In Italia, il Presidente di A.R.I.A. Angelo Maggioni, che già in passato ha messo in guardia contro le fake news e i falsi avvistamenti, ha sottolineato che la narrazione riguardante un presunto UFO di Mussolini è palesemente falsa  e che l'assenza di conferme nel report dell'AARO smentisce ulteriormente questa teoria. (LINK)

Ad ogni modo, la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre ha confermato, il 13 febbraio scorso, che "non c'è alcuna alcuna indicazione di alieni o di attività extraterrestre in relazione ai recenti abbattimenti" di oggetti volanti non identificati sopra i cieli nordamericani, ben quattro negli ultimi mesi, (LINK)

Secondo il Report 2022 di ODNI e AARO (LINK) , tra 2021 e 2022 sono state 366 le segnalazioni di UAP arrivate prevalentemente da militari, piloti e operatori della Marina e dell'Aeronautica statunitense  nel corso di operazioni ed esercitazioni.

Riguardo questi 366 avvistamenti degli ultimi due anni, gli analisti di AARO confermano che:

  • 26 sarebbero associabili a droni o velivoli simili;
  • 163 sarebbero associabili a palloni aerostatici o oggetti simili;
  • 6  sarebbero associabili a un gruppo di diverse cose, come volatili, eventi atmosferici o rifiuti provenienti dagli aerei (come sacchetti di plastica);
  • 171 non sarebbero direttamente associabili a qualcosa di conosciuto, almeno per il momento.