Il fascino dell’ignoto
C’è una domanda che da sempre scuote l’umanità: siamo davvero soli nell’universo?
Una domanda che alimenta da decenni la fantasia di registi, scrittori, scienziati… e persino politici. Ma c’è anche chi sostiene che non si tratti solo di fantasia, e che gli UFO – oggetti volanti non identificati – siano una realtà concreta, tangibile, documentata.

E i documenti, a ben guardare, ci sono.
Solo che spesso... non se ne parla.

 Avvistamenti in aumento e governi sempre più coinvolti
Negli ultimi dieci anni, il numero degli avvistamenti UFO è cresciuto a dismisura.
Testimoni? Non solo civili, ma anche piloti commerciali, astronauti e persino ufficiali militari.


Il turning point?

Nel 2020, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha ufficialmente pubblicato tre video girati da piloti della Marina che mostrano oggetti volanti che sfidano le leggi della fisica. Le immagini hanno fatto il giro del mondo. E per la prima volta, un governo ha ammesso di non poter spiegare razionalmente ciò che si vede.

Nel 2023, davanti al Congresso americano, un ex agente dell'intelligence ha dichiarato pubblicamente:
“Abbiamo recuperato resti biologici non umani da velivoli precipitati.”

Parole forti. Che hanno smesso di far sorridere anche gli scettici.

 
I centri ufologici più importanti al mondo
Tra i più attivi negli Stati Uniti troviamo due nomi diventati iconici per gli appassionati del fenomeno:

MUFON (Mutual UFO Network) – Fondato nel 1969, è una delle più grandi organizzazioni al mondo dedicate all'investigazione degli UFO. Conta migliaia di membri e analisti in tutto il mondo. Ogni anno riceve e cataloga centinaia di segnalazioni, creando una banca dati impressionante.
CUFOS (J. Allen Hynek Center for UFO Studies) – Voluto dal celebre astrofisico J. Allen Hynek, che in origine lavorava come consulente del governo USA per smentire gli avvistamenti. Ma più indagava, più trovava indizi inquietanti. Da scettico a sostenitore, fondò un centro indipendente per cercare la verità.
Queste due realtà rappresentano il cuore della ricerca ufologica americana. Ma non sono sole.

 
L’Italia e il CUN: una realtà poco conosciuta ma molto attiva
In Italia, l’argomento UFO è stato per lungo tempo relegato a fenomeni da bar o da trasmissioni televisive notturne. Eppure, il nostro Paese ospita uno dei centri ufologici più attivi d’Europa: il CUN – Centro Ufologico Nazionale.

Guidato dal giornalista e scrittore Roberto Pinotti, il CUN si occupa da oltre 50 anni di analizzare e documentare ogni avvistamento registrato sul territorio italiano e internazionale.
Pinotti ha scritto oltre 30 libri, partecipato a conferenze in tutto il mondo e spesso viene chiamato come esperto anche da network internazionali.


La sua posizione è chiara:

“Gli UFO esistono. E numerosi governi, incluso quello italiano, ne sono perfettamente consapevoli.”
Il CUN collabora anche con organismi esteri, condivide dossier con università, analizza prove fotografiche, tracciati radar, testimonianze e filmati. Un lavoro silenzioso, spesso ignorato dai media, ma scientificamente rigoroso.

 
Curiosità, dicerie e verità scomode
Il fascino degli UFO si intreccia con miti e leggende che, a tratti, sembrano folli... ma che trovano sempre più spazio nei dibattiti ufficiali:

Roswell, 1947: il più famoso incidente UFO della storia. Per anni bollato come “bufala”, ma recentemente riemerso grazie a nuove rivelazioni su documenti classificati.
I "rettiliani": una razza aliena camuffata tra gli esseri umani, secondo alcune teorie cospirazioniste. Troppo estremo? Forse. Ma il numero di persone che sostiene di averli visti è inquietante.
Rapimenti alieni: migliaia di individui in tutto il mondo affermano di essere stati rapiti e sottoposti a esperimenti da entità aliene. Alcuni psicologi hanno addirittura elaborato protocolli per verificare la veridicità di queste testimonianze.
Tecnologie ispirate da rottami alieni: c’è chi sostiene che la fibra ottica, i microchip e persino alcuni materiali aerospaziali siano stati “ricavati” da studi su velivoli extraterrestri precipitati.
Tutte fantasie? O solo verità scomode che fanno paura perché non le possiamo controllare?

 
Perché non ci dicono la verità?
Molti esperti ufologi e insider del sistema militare concordano su una cosa: la verità non viene rivelata per evitare il panico globale.
Ammettere che civiltà avanzate, potenzialmente molto più evolute della nostra, ci osservano da decenni (forse secoli), significherebbe:

Rivedere la nostra storia
Riscrivere la scienza
Riconsiderare tutte le religioni
Inoltre, si parla da tempo di accordi segreti tra governi e razze aliene, in cambio di tecnologia. Un tema presente in numerosi report “non ufficiali”, ma discussi anche in sede parlamentare USA.

 
Il 2024 è l’anno della Rivelazione?
C’è chi dice che il Disclosure – la rivelazione ufficiale dell’esistenza degli alieni – sia sempre più vicino.

Il flusso di informazioni, i leak, le testimonianze ufficiali, gli studi scientifici: tutto porta in una sola direzione. La verità potrebbe essere a un passo.
E l’Italia, con il suo CUN, con Roberto Pinotti e una tradizione di avvistamenti importanti (soprattutto in Piemonte, Lazio e Sicilia), potrebbe avere un ruolo centrale in questo processo.

 
Conclusione: smettiamo di ridere sugli UFO
Il fenomeno UFO non è più una barzelletta. Non è più solo materiale da film o da notizie virali sui social.

È un campo di ricerca riconosciuto.
È un argomento trattato in Parlamento.
È una realtà che coinvolge enti militari, civili, scientifici e giornalistici.

E forse, tra una diceria e l’altra, tra un avvistamento e un silenzio imbarazzato, la verità è sempre stata sotto i nostri occhi.