Si è concluso dopo un'ora di riunione il Consiglio dei Ministri numero 69, convocato a Palazzo Chigi per esaminare le "misure urgenti per la tutela della salute e per il sostegno ai settori produttivi maggiormente colpiti dall'epidemia COVID-19".

Il CdM è stato convocato per approvare il decreto Ristori con i contributi che arriveranno direttamente nel conto corrente con bonifico dell'Agenzia delle Entrate, già a metà novembre a chi aveva aderito alla prima edizione del contributo a fondo perduto, in un secondo momento agli altri.

Conte, Gualtieri e Patuanelli hanno illustrato le misure prese nella conferenza stampa tenuta alla fine del CdM.


Di seguito alcune dei principali provvedimenti del decreto Ristori.

Saranno sei le settimane di cassa integrazione Covid comprese nel periodo tra il 16 novembre 2020 e il 31 gennaio 2021. 

Per l'esecuzione di tamponi antigenici rapidi da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta vengono stanziati 30 milioni di euro fino a dicembre. 

Creato un fondo da 50 milioni per il sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche e alle società sportive dilettantistiche. 

Per il mese di novembre verrà erogata dalla società Sport e Salute Spa, nel limite massimo di 124 milioni di euro per l'anno 2020, un'indennità di 800 euro per i lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Comitato Olimpico Nazionale (CONI), il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le società e le associazioni sportive dilettantistiche.

Sospesi i pignoramenti degli immobili fino al 31 dicembre. 

Non possono accedere al ristoro i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 25 ottobre 2020 e quelli che hanno cessato la partita Iva alla data del 25 ottobre 2020.

Mille euro una tantum agli stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali, agli stagionali di altri settori e ai lavoratori dello spettacolo. 

Voucher per rimborsare i biglietti degli spettacoli dal vivo dal 24 ottobre al 31 gennaio annullati a causa delle restrizioni dell'ultimo dpcm.

Istituito, presso il ministero della Salute, un servizio nazionale di risposta telefonica alle persone risultate positive al virus o che hanno avuto contatti stretti o casuali con soggetti risultati positivi, con il compito di svolgere attività di contact-tracing e sorveglianza sanitaria nonché di informazione e accompagnamento verso i servizi di prevenzione e assistenza delle competenti aziende sanitarie locali.

100 milioni di euro come ristoro delle perdite derivanti dall'annullamento, dal rinvio o dal ridimensionamento di fiere e congressi.

Ristori previsti anche per tassisti e titolari di noleggio con conducente che potranno usufruire di un indennizzo pari al 100% di quanto hanno ottenuto con il DL Rilancio dell'aprile scorso. Le risorse saranno erogate direttamente sui conti correnti.

Il decreto Ristori vale quasi 7 miliardi di euro. Di questi, 2 miliardi vanno a fondo perduto per le attività chiuse totalmente o parzialmente a causa delle misure di contenimento e 2,6 miliardi sono stanziati per la cassa integrazione. Previsto lo stop alla rata dell'Imu di dicembre e il credito d'imposta al 60% per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre, novembre e dicembre per tutte le imprese interessate dalle nuove misure restrittive del dpcm.



Le misure riassunte nel Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri:

DECRETO RISTORI. Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese...