Il 12 ottobre, il presidente del Comitato europeo delle regioni, Apostolos Tzitzikostas (EL/PPE), ha presentato l'edizione 2021 del Barometro regionale e locale ai leader locali e al vicepresidente della Commissione europea, Maroš Šefčovič.

La relazione globale misura l'impatto della pandemia sulle regioni, le città e i piccoli centri dell'UE, illustrando i risultati principali, dati chiave e cifre sulle conseguenze in ambito economico, sociale, sanitario e digitale. 

In Italia, la pandemia ha generato un ammanco di 22,8 miliardi nelle casse degli enti locali (circa il 9% delle entrate), in base alle stime illustrate nel Barometro, dovuto alle maggiori spese da sostenere per far fronte all'emergenza e le mancate entrate causate dalla crisi. La perdita registrata è in termini assoluta la più alta d'Europa dopo quella della Germania, dove Laender e città hanno segnato un rosso di quasi 112 miliardi.

L'ammanco registrato, secondo Apostolos Tzitzikostas, "potrebbe portare a tagliare i servizi pubblici, a meno che non arrivino urgentemente più risorse da fondi Ue e nazionali per sostenere progetti e programmi locali".

Un allarme che riguarderebbe tutta l'Unione.