Si è tenuto nel pomeriggio di ieri il nuovo incontro tra Governo e sindacati, dopo l'ultimo accordo siglato il 21 settembre del 2016.
Le parti sociali hanno ricevuto dall'esecutivo la conferma sui decreti attuativi in arrivo ad inizio marzo, con i quali si darà seguito all'APE sociale e volontaria, oltre che alla quota 41 per i lavoratori precoci.
Più articolata invece la discussione sulla cosiddetta FASE 2, che dovrà occuparsi di una pensione contributiva di garanzia per i giovani oltre che di flessibilità e di previdenza complementare.
Nel verbale di intesa siglato dal ministro del Lavoro Poletti e dai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, le parti - in base a quanto riporta l'Agenzia AGI - hanno definito "un piano di lavoro condiviso per affrontare le problematicità.
Il primo appuntamento, fissato il 1 marzo sarà dedicato ai decreti attuativi sull'Ape volontaria e l'Ape sociale. Gli altri due appuntamenti, nel giro di quindici-venti giorni riguarderanno le pensioni dei giovani, la situazione delle donne e il tema delle aspettative di vita.
L'ultimo incontro sarà sulle politiche attive del lavoro e sugli ammortizzatori sociali. Le date dovrebbero essere il 9 e il 23 marzo, ma - ha precisato Poletti - sono suscettibili di modifica."