Tutti i media parlano di disfatta 5 Stelle per il risultato delle elezioni comunali 2017 che hanno visto il partito di Grillo fuori dai ballottaggi nelle principali città italiane. A prima vista, il risultato non è certo brillante, ma è logico che centrodestra e centrosinistra cantino vittoria e che questi risultati dimostrino il declino dei 5 Stelle?

Dal centrodestra al centrosinistra, i partiti che hanno appoggiato i candidati "vincenti" erano spesso "nascosti" dietro liste civiche e non esposti direttamente. Quindi, la prima considerazione da fare è che gli elettori hanno scelto non tanto i partiti, quanto i candidati.

È evidente che i candidati selezionati dai 5 Stelle erano meno "attraenti" di quelli scelti dagli altri, cosa del tutto normale essendo i 5 Stelle meno radicati sul territorio, visto che il Movimento è attivo solo da pochi anni e non dispone di "apparati" che presidiano militarmente i territori.

Eppure, l'analisi dei partiti di centrodestra e di centrosinistra è completamente opposta rispetto a quanto dicono i fatti. Secondo loro, gli elettori hanno premiato le coalizioni e, per tale motivo, sempre secondo loro, la nuova legge elettorale dovrà tener conto di questo dato o almeno che ne tengano conto i partiti quando prepareranno le liste.

Ma se invece, come è più logico che sia, ad essere premiati sono stati soprattutto i singoli candidati, quello che centrodestra e centrosinistra dovrebbero trarre da questa analisi è la necessità di far ricorso, per le prossime politiche, ad una legge basata sui collegi uninominali, dove il candidato sarebbe determinante rispetto all'offerta politica del partito.

Ma questa possibilità, per buona sorte dei 5 Stelle, non sembra essere neppure stata presa in considerazione da PD, Forza Italia, Lega, ecc.

Per una ulteriore analisi del voto, è necessario avere a disposizione i voti di lista ottenuti dai 5 Stelle rispetto al turno elettorale precedente (quelli degli altri partiti non è possibile averli perché non si sono presentati esclusivamente con il proprio simbolo), oltre all'elenco completo dei comuni da loro vinti/persi (considerando il mancato accesso al ballottaggio) sul totale di quelli in cui si votava. Pertanto, sarà necessario attendere ancora qualche dato in più per un'analisi più completa del voto.

Ma, già adesso, definire morto e sepolto il Movimento 5 Stelle sembra un errore clamoroso. In ogni caso, per la cronaca, non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali da Grillo, dalla Casaleggio associati o da altri esponenti di vertice del Movimento per avere una loro analisi del voto.