Alla vigilia della "Giornata del ricordo dell'Olocausto", che nel 2108 si celebra dal tramonto dell'11 aprile a quello del giorno successivo, il leader del Partito Laburista israeliano, Avi Gabbay, ha scritto una lettera al leader del Partito Laburista inglese, Jeremy Corbyn, annunciando di aver sospeso qualsiasi relazione tra i due partiti, accusando lo stesso Corbyn di antisemitismo e dichiarazioni ostili alla comunità ebraica!
Non solo, secondo quanto dichiarato da Avi Gabbay, tali dichiarazioni vanno a sommarsi a quelle espresse contro le politiche del governo dello Stato di Israele, molte delle quali prese in relazione alla sicurezza dei cittadini e delle forze di sicurezza israeliane.
Nella lettera, viene poi citata la "Giornata del ricordo dell'Olocausto", gli orrori dell'antisemitismo in Europa e l'impegno nel combattere l'antisemitismo di tutte le forme e in tutti i luoghi.
E per capire di cosa stia parlando ecco un esempio di una delle tante "terribili" dichiarazioni rilasciate da Corbyn:
The killing and wounding of yet more unarmed Palestinian protesters yesterday by Israeli forces in Gaza is an outrage.
— Jeremy Corbyn (@jeremycorbyn) April 7, 2018
I have asked for this statement to be read at today's demonstration supporting the Palestinian people in Gaza: https://t.co/KzxZU83cIg
La decisione di Avi Gabbay, sicuramente da considerare una medaglia al merito per Jeremy Corbyn, dimostra, semmai ce ne fosse stato bisogno, che gli israeliani utilizzano la Shoah come scudo per la propria politica di apartheid e per giustificare l'occupazione militare della Cisgiordania, di Gaza e di Gerusalemme Est.