Si disputerà alle 18 di sabato il big match della 9.a giornata di Serie A tra Milan e Juventus, con i rossoneri che vorranno riprendere la corsa scudetto e i bianconeri che vorranno confermare i risultati positivi ottenuti nelle ultime due partite, tra campionato e coppa.

I numeri per i bianconeri, comunque, non sono del tutto incoraggianti, visto che il Milan è la squadra contro cui la Juventus ha sia pareggiato (56) che perso (51) più partite in Serie A, anche se in 174 sfide complessive i successi sono stati 67.

Nella scorsa stagione, in campionato, Milan e Juventus hanno pareggiato entrambe le partite e solo due volte nella storia del torneo le due formazioni hanno registrato almeno tre pareggi di fila: tra il 1972 e il 1973 (quattro) e tra il 1938 e il 1939 (quattro).

A vantaggio del Milan, il fatto che sia rimasto imbattuto in quatto delle ultime cinque sfide con 2 vittorie e 2 pareggi, dopo che aveva perso 13 dei 14 incontri precedenti, dove aveva vinto una volta.

Milan (2) e Juventus (4) sono, insieme al Napoli (3), le tre squadre ad aver perso meno partite in Serie A nel 2022, considerando tutte le formazioni presenti in entrambe le ultime due stagioni.

Dopo una striscia di sei successi interni di fila in campionato, il Milan ha perso l’ultimo match, disputato alla 7.a giornata contro il Napoli. Però, da quando Pioli è in panchina, i rossoneri non hanno mai registrato due sconfitte casalinghe consecutive in Serie A, mentre in questa stagione, la Juventus ha ottenuto solo due punti nelle precedenti tre trasferte.


Questo il commento di Stefano Pioli alla vigilia del match:

"All'interno di una stagione ci sono due o tre partite che pesano di più, e quella contro la Juventus ha un peso specifico importante, per tante ragioni. Le motivazioni ci sono tutte e ci sarebbero state contro qualsiasi altro avversario, siamo tutti responsabili della prestazione di Londra e c'è in noi la determinazione di dimostrare che siamo una squadra diversa rispetto a quella di mercoledì"."Il percorso di Keteleare è quello corretto, sono soddisfatto di quello che sta facendo. Mi ricordo il Rafa di tre anni fa, il Tonali del primo anno. Molti erano pronti a criticarli e a mettere in dubbio le loro qualità. Charles ha talento e deve avere il tempo per adattarsi e conoscere le situazioni, la strada è quella giusta. Per me non è un mistero". "Ieri Theo ha fatto tutto l'allenamento con la squadra, stava bene e se conferma i miglioramenti sarà a disposizione. Gli infortuni possono capitare durante la stagione ma sono circondato da uno staff di grandi professionisti, e vedo un gruppo di giocatori volenteroso di continuare il nostro cammino. Oltre a Theo, non ci sono grosse novità sugli altri"."Di gol ne abbiamo subito qualcuno di troppo, si può fare meglio, soprattutto l'altra sera il Chelsea è stato bravo a sfruttare i nostri errori. Su situazioni semplici una squadra del nostro livello deve essere più attenta. Siamo un po' più offensivi dell'anno scorso ma non credo che dipenda da quello, perché spesso siamo in superiorità numerica e certe situazioni possiamo interpretarle meglio"."La partita di Londra l'abbiamo archiviata subito e ci ripenseremo da domenica in poi, i giocatori sono vogliosi di reagire, non significa matematicamente che vinceremo la partita perché esistono anche gli avversari, ma noi non mancheremo di volontà, motivazione e determinazione". "Krunić non l'ho utilizzato come esterno di destra, ha fatto un ruolo da mezzala di inserimento molto simile a quello che ricoprirà McKennie contro di noi. Le soluzioni ci sono e le troveremo, per avere una manovra offensiva più varia possibile e non dare punti di riferimento alla Juventus. Di solito loro approcciano le gare con un baricentro alto e poi si abbassano, non so se credere ad Allegri fino in fondo, domani varrà tanto non sbagliare cose semplici. La formazione la sceglierò domani mattina, Giroud sta bene mentalmente e fisicamente". 


Queste, invece, le parole di Massimiliano Allegri:

"Giochiamo contro i campioni d’Italia e domani sarà una partita più difficile del solito perché loro arrivano da una brutta sconfitta a Londra e domani vorranno rifarsi. Sarà una bella partita, una serata di sport meravigliosa in uno stadio pieno. Ci sono tutte le condizioni per poter fare bene"."Siamo pronti a giocare questa partita. Il Milan in questo momento è davanti a noi in classifica, sono una squadra forte, molto pericolosa in campo aperto, con giocatori di grande tecnica e velocità, un giocatore come Leao che può spostare gli equilibri di una partita e in più giocano davanti ai loro tifosi. Si esaltano in campo aperto, dovremo essere bravi a non concedere ripartenze e affrontare la sfida con attenzione. Ci vorranno lucidità e personalità, sarà un buon test"."Bonucci dovrebbe rientrare tra i titolari, ma valuterò dopo l'allenamento. Milik sta meglio, dovrebbe essere a disposizione per poter giocare, valuterò anche lui tra oggi e domani mattina. In questo momento dobbiamo solo pensare a ottenere i risultati che vogliamo, ci aspettano dieci partite da qui al 13 novembre e dovremo pensare a una alla volta. Intanto cominciamo con una grande prestazione a San Siro, sono sicuro che la squadra giocherà una grande partita".