Minoranza compatta a supporto del collega di “Sud chiama NordDamiano Maisano, che nei giorni scorsi ha chiesto alla Segretaria comunale Andreina Mazzù e al Presidente del Consiglio Alessandro Oliva la revoca in autotutela del provvedimento di rimodulazione delle commissioni adottato senza che lo stesso fosse preventivamente convocato.

I Consiglieri Lorenzo Italiano, Pippo Crisafulli e Alessio Andaloro hanno inviato a loro volta una nota alla segretaria comunale e al presidente del Consiglio per chiedere la “revoca in autotutela del provvedimento di rimodulazione delle commissioni di studio per garantire la scelta e la rappresentanza del capogruppo di Sud chiama Nord (il collega della minoranza Damiano Maisano) in una delle tre Commissioni”.

“Così procedendo – si legge – non è stato riconosciuto il diritto di espressione di una parte politica rappresentata in Consiglio Comunale dal mese di Novembre 2023. Si invita ad una seria riflessione affinché venga garantito il diritto di rappresentanza ad un partito costituito secondo la normativa vigente, presente alla Regione Sicilia con deputati Regionali e al Parlamento Nazionale l’affondo degli esponenti della minoranza. Qualunque possa essere il dibattito, l’appiglio ad un regolamento non può mai superare la legge. Recenti sentenze di Cassazione acclarano quando riportato”. In relazione alle richieste presentate dal Consigliere Maisano prima e dai Consiglieri Lorenzo Italiano, Crisafulli e Andaloro dopo, il Presidente del Consiglio comunale Alessandro Oliva ha ritenuto opportuno intervenire per precisare quanto segue:

“Spiace che il Consigliere Maisano e gli altri colleghi abbiamo pensato che ci sia stata la lesione di un loro diritto. Il sottoscritto ha applicato quanto previsto dall’art. 2 del regolamento delle Commissioni consiliari, che è stato modificato nel gennaio 1998, togliendo il riferimento a partiti nazionali e regionali. Proprio per questo Maisano non ha ricevuto convocazione come capogruppo. Detta norma è quella in vigore nel nostro regolamento e alla quale ci siamo attenuti, fermo restando che sono possibili modifiche in futuro. Cosa diversa rispetto alla convocazione, è la rimodulazione delle Commissioni, che può essere comunicata anche via pec, Ho mandato quatto solleciti scritti per avere riscontri su eventuali intergruppi, senza però avere mai riscontro. Nessuno ha mai impedito ai Consiglieri di minoranza di comunicare intergruppi tra loro concordati. Il Consigliere Maisano è pure intervenuto telefonicamente al momento della rimodulazione ma senza dare preferenze. Ad ulteriore garanzia, prima di chiudere i lavori, abbiamo verificato che non fossero pervenute p.e.c. di tale tenore. La preferenza non è stata mai esercitata da Maisano a differenza degli altri Consiglieri. Il riparto è avvenuto in base alla procedura prevista dal regolamento e lui ha trovato collocazione nella terza Commissione. Non è stato assolutamente escluso.