I rappresentanti di categoria dello spettacolo viaggiante ANESV AGIS, pezzo di storia della cultura e dello spettacolo popolare italiano hanno organizzato a Roma un tavolo di confronto alla presenza del ministro dei Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli, che ha aperto un dialogo e ascoltato le richieste degli esercenti.
«Tra difficoltà nell’esercizio dell’attività e un rapporto distante con le istituzioni – racconta Ferdinando Uga, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggianti – lo spettacolo viaggiante è finito ai margini delle città, con luna park storici costretti a spostarsi in periferia. Questo confinamento dai cuori pulsanti degli agglomerati cittadini non giova al settore e ai cittadini, e dopo il dialogo col ministro Alberto Bonisoli siamo più fiduciosi: ha compreso le criticità, dimostrandosi disponibile a collaborare per trovare soluzioni».
Durante l’incontro col ministro, svolto nella sede del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, i rappresentanti dell’ANESV hanno illustrato le problematiche di settore che da secoli porta spettacolo e divertimento in ogni angolo d’Italia, rivestendo un importante ruolo sociale e culturale. «Fin da subito – aggiunge Maurizio Crisanti, segretario nazionale Anesv – il ministro si è impegnato perché lo spettacolo viaggiante resti competenza del Mibac, e già questo è un ottimo segnale.
Chiediamo che le istituzioni siano nostri partner nell’innovazione del settore, con una normativa al passo con i tempi: solo così possiamo garantire un futuro alle oltre cinquemila imprese e famiglie che quotidianamente regalano momenti di spensieratezza a grandi e piccini».