"Questa è Anna, la mia mamma, la persona alla quale devo tutto. Soffre di obesità da quando, più giovane, ebbe una depressione perché era rimasta senza lavoro a crescere sola due figlie.A monte c'è un problema di metabolismo molto lento, che ha portato anche me a essere obesa da ragazza, come ho avuto modo di raccontare in passato. Come l'ho combattuto io? Con lo sport.Ecco, da giorni mi sento dire che considero deviati gli obesi.Qualcuno pensa davvero, in coscienza, che io possa considerare deviata mia madre, una delle persone che amo di più al mondo, o me stessa, che con questo problema ho combattuto una vita e ne conosco perfettamente le difficoltà e i rischi?Il tema che ho cercato di porre è: i disturbi del comportamento alimentare vanno favoriti o prevenuti? Affrontati o ignorati? E come?I miei avversari rispondano su questo, invece di continuare a mistificare le mie parole e i miei intenti per gettarmi odio addosso, perché non hanno argomenti. Vediamo se ne sono capaci".

Questo è quanto ha scritto sul proprio profilo social la sora Meloni, accompagnato dalla fotografia che la vede ritratta insieme alla sua mamma, una signora che sembra in tutto e per tutto il ritratto della sora Lella. 

La Meloni torna sul tema devianze per cercare di rattoppare la serie memorabile di castronerie da lei e dal suo partito pubblicate sull'argomento.

È lei che ha definito tabagismo e alcolismo, in realtà dipendenze e in quanto tali malattie, delle devianze. Ma pretende di non averlo fatto.

È il suo partito che ha pubblicato un post in cui ha indicato l'obesità - e non solo - come devianza... e la Meloni fa l'offesa se le viene ricordato.

Adesso, dice di voler curare con lo sport, oltre al tabagismo e l'alcolismo, anche l'obesità, che miracolosamente non è più una devianza.

La Meloni in vita sua non ha fatto altro che politica, iniziando nella gioventù fascista del MSI, tanto da vedere nel fu duce il suo politico di riferimento. Quindi, se uno adesso associa la sua "politica sportiva" al sabato italiano del fu Benito ha più che qualche motivo per supportare tale ipotesi.

Inoltre, per le dipendenze e le malattie in generale ci sono fior di medici in tutto il Paese che, "probabilmente", ne capiscono un po' di più della sora Meloni, che il medico (si spera, visto che non ha alcun diploma o laurea in medicina) non lo ha mai fatto. Ma allora perché pretende di occuparsi, nel caso diventi premier, anche di come le persone dovrebbero esser curate? 

È normale? Nessuno se lo è chiesto? 


Crediti immagine: dal profilo social di Giorgia Meloni