La Fiorentina, nell'anticipo per l'ultima giornata di Serie A che si è disputato venerdì sera al Mapei Stadium, ha battuto il Sassuolo per 3-1. Una vittoria che consente alla Viola di salire momentaneamente all'ottavo posto (+3 sul Torino) e di affrontare con una vittoria in più (che fa morale) la finale europea che la vede impegnata a Praga il 7 maggio.

Nel primo tempo, al minuto 10, Cabral colpisce il palo esterno con un colpo di testa. Il centravanti viola rimane il più attivo e, al quindicesimo minuto, impegna Russo con una deviazione in angolo. Prima dell'intervallo, anche il Sassuolo diventa pericoloso con Pinamonti, che, su assist di Ferrari, gira di prima intenzione colpendo il palo. La partita è tesa e si va al riposo con 5 giocatori ammoniti.

All'inizio del secondo tempo, la partita si sblocca grazie all'attività di Cabral, che sfrutta un'errata respinta del portiere neroverde. I padroni di casa pareggiano grazie a un rigore di Berardi al 71' su presunto fallo di mano di Cabral, ma dopo 8 minuti Saponara, appena entrato in campo, mette dentro la palla dal limite dell'area alla fine di un'azione personale che definire fantastica è dir poco.

I padroni di casa rimangono poi in dieci a causa del doppio cartellino giallo a Ruan, mentre gli ospiti dilagano con una terza rete segnata da Nico Gonzalez, che sfrutta al meglio un assist dalla sinistra, anch'esso di Saponara. Nel finale, il Sassuolo finisce la partita in nove uomini a causa del cartellino rosso diretto ricevuto da Rogerio per aver mandato a quel paese l'arbitro.

L'ottavo posto in campionato può essere importante per avere un posto in Europa anche nella prossima stagione (che la Fiorentina raggiungerebbe comunque vincendo la finale di Conference), nel caso in cui l'Uefa - c'è un'indagine in corso - dovesse escludere i bianconeri per un anno dalle competizioni europee.

Queste le dichiarazioni di Vincenzo Italiano a fine partita: 

"I ragazzi hanno riportato in campo le mie parole. Presentarci a Praga con l'entusiasmo mostrato oggi era il nostro obiettivo. Chiudiamo il campionato con una vittoria e con un gran girone di ritorno. Ora pensiamo all'ultima partita: difficile, ma ci volevamo arrivare con questo entusiasmo e ci siamo riusciti. ...Non puoi abbandonare nessuna competizione, perché se inizi a far male ti trascini poco entusiasmo. Noi abbiamo resi in tutte e 3 le competizioni, portando dentro tutto il gruppo e di questo siamo felici. ...Temevo la sconfitta nella finale di Coppa Italia, perché aver perso la prima finale e ripartire non è facile. Ci vorranno attenzione e sacrificio a Praga. Temevo questa gara, ma i ragazzi hanno risposto bene e l'atteggiamento è quello giusto per mettere la ciliegina sulla torta a questa stagione. Gonzalez è andato a picchiare sul palo, mi auguro sia solo una botta. Castrovilli si è solo spaventato su una torsione del ginocchio. Il West Ham ha risposato di più rispetto alla Fiorentina. Dato che si prospettava questa situazione, ci tenevamo a fare bene. Potevamo dare vantaggio agli avversari sotto l'aspetto mentale, perché loro hanno ormai solo la finale. Vincere dà fiducia. Affrontiamo una squadra forte e cercheremo di fare il massimo".