L'ultimo dato del 2017 relativo alla produzione industriale prodotto dall'Istat è positivo. A dicembre l'indice ha infatti fatto registrare un incremento congiunturale dell'1,6%, mentre è pari al +0,8% il confronto con i tre mesi precedenti e del +4,9% rispetto a dicembre 2016. Nella media del 2017 la produzione industriale è aumentata del 3% rispetto all'anno precedente.

I dati pubblicato risultano decisamente sopra le attese, con gli analisti che si aspettavano un incremento congiunturale pari al +0,8% e tendenziale dell'1,9%.

In termini tendenziali, in base a quanto ha dichiarato l'Istat, gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano a dicembre 2017 un aumento significativo per i beni strumentali (+9,1%); in misura rilevante aumentano anche i beni intermedi (+5,7%) e i beni di consumo (+5,5%) mentre una variazione negativa segna il comparto dell’energia (-3,1%).

In relazione alla distribuzione del dato per settori di competenza, i comparti che a dicembre 2017 registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a (+15,6%), delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+12,1%) e della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+10,1%). In calo sono invece i settori della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-6,1%), dell'attività estrattiva (-3,5%) e della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-2,2%).