La Russia si riserva il diritto di far ricorso a sua volta all'utilizzo di bombe a grappolo in risposta all'utilizzo contro di essa di tali armi, ha dichiarato il presidente Vladimir Putin in un'intervista al giornalista Pavel Zarubin, che ha pubblicato un estratto della conversazione sul suo canale Telegram .

"Fino ad ora non lo abbiamo fatto, non le abbiamo utilizzate e non abbiamo avuto necessità di farlo... Ma, ovviamente, se verranno usate contro di noi, ci riserviamo il diritto di fare altrettanto", ha detto il capo dello Stato, aggiungendo che la Russia ha una scorta sufficiente di tali munizioni.

Secondo Putin, gli Stati Uniti hanno deciso l'invio di queste armi ... perché stessi stanno affrontando una carenza di munizioni.
 
"L'esercito ucraino utilizza ogni giorno di ostilità fino a cinque o... diciamo seimila proiettili calibro 155 mm, mentre gli Stati Uniti ne producono 15mila al mese. Non ne hanno abbastanza e l'Europa non ne ha già abbastanza. Pertanto non hanno trovato niente di meglio che suggerire l'uso di munizioni a grappolo".

Putin ha ricordato che la stessa amministrazione statunitense ha definito un crimine l'uso di munizioni a grappolo.
 
"Ecco, penso che questo sia il punto di vista con cui dovremmo trattare l'argomento", ha concluso Putin.

Il 7 luglio, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato la sua decisione di fornire al regime di Kiev munizioni a grappolo e una settimana dopo il Pentagono ha riferito che l'Ucraina  aveva già iniziato a riceverle, non solo dagli Stati Uniti, ma anche da altri Paesi. Mosca ha sottolineato che tali armi mettono in pericolo i civili e avranno come conseguenza quella di prolungare la crisi.

Secondo il ministero della Difesa russo, le forze armate ucraine hanno già utilizzato munizioni a grappolo per bombardare il Donbass, accusando Kiev di avere come obiettivo quello di uccidere il maggior numero possibile di civili.

Questo è il resoconto che danno i media russi dell'utilizzo di tali armi.

Da parte di ucraini e occidente, le bombe a grappolo sono state invece le "protagoniste" di molti degli attacchi portati dai russi contro i civili ucraini già dallo scorso anno (a poche settimane dall'inizio dell'invasione), provocando stragi tanto grandi quanto inutili sul piano militare, visto che non solo non hanno minato il sostegno degli ucraini a favore della resistenza, ma lo hanno pure aumentato.