Continua a salire il bilancio delle vittime degli aerei da guerra e dell'artiglieria dell'IDF che domenica all'alba hanno preso di mira due case civili palestinesi nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza: 19 il numero delle vittime, tra cui 14 bambini.

Fonti locali hanno riferito che un primo raid ha preso di mira la casa della famiglia Joudeh, nell'area del campo di Ashdod nel centro di Rafah, uccidendo 4 persone.

Un secondo raid ha preso di mira la casa della famiglia Abdel-Al, a est di Rafah, uccidendo 15 civili, tra cui 13 bambini e due donne. Diverse persone sono tra i dispersi e le squadre di soccorso sono ancora al lavoro per recuperare quelle intrappolate sotto le macerie.

Secondo il ministero della Sanità di Gaza il bilancio delle vittime dell'aggressione israeliana nella Striscia è salito a 34.097 morti e 76.980 feriti.

Ma il massacro si ripete anche in Cisgiordania. La Mezzaluna Rossa palestinese ha annunciato che almeno 14 persone sono state le persone uccise in un raid israeliano nel campo profughi di Nur Shams, nel nord della Cisgiordania.

"Finora abbiamo recuperato i corpi di 14 martiri dal campo di Nur Shams" vicino Tulkarem, ha affermato la Mezzaluna Rossa. Il precedente bilancio era di 10 morti.


 
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