Mercato petrolifero, la paura della recessione colpisce i prezzi
I prezzi del petrolio, da metà mese, continuano a scendere, zavorrati dai timori che possa presto innescarsi una spirale recessiva che, di conseguenza, ridurrebbe la domanda di greggio).
Tuttavia i prezzi continuano ad essere molto elevati, a causa del calo dell'offerta provocato dall'embargo sul petrolio russo con il Brent che quota intorno ai 110 dollari ed il WTI intorno ai 105.
(Altre Informazioni)