Non è chiaro che cosa sottolineare dell'anticipo seriale della 23esima giornata di Serie A che a San Siro ha visto l'Inter pareggiare 1-1 contro il Crotone.

Infatti, da una parte vi è la ripetizione di quella che ormai si può definire la crisi annuale dell'Inter che non vince dal 3 dicembre, due mesi fa quando era prima in classifica, con uno score di 2 sconfitte e 6 pareggi di cui quattro consecutivi sull'1-1.

Dall'altra, la commozione di Walter Zenga, ex di turno e da poco allenatore del Crotone, che è riuscito meritatamente a prendere un punto preziosissimo in ottica salvezza, rischiando pure di fare il colpaccio nei minuti finali.

Nel primo tempo la partita non ha offerto molto oltre al gol di Eder al 23', realizzato grazie ad un colpo di testa deviato da Faraoni, autore tra l'altro di un'ottima prestazione, che gli ha permesso di annullare le iniziative di Perisic sulla fascia.

Nella ripresa il Crotone cerca il pareggio, supportato dalla fiducia che lo aveva visto protagonista di un buon primo tempo, nonostante lo svantaggio. Ed il pareggio arriva puntuale e meritato al 60' con un'azione conclusa da Barberis.

Nel finale, Spalletti mette dentro il neoacquisto Rafinha, autore di un buon esordio in nerazzurro, Cancelo e Karamoh per provare il tutto per tutto. I cambi, però, non consento all'Inter di essere pericolosa, escludendo una conclusione di Rafinha parata da Cordaz, ma con Eder in fuorigioco, ed un tiro malamente indirizzato a lato da Perisic a pochi passi dalla porta.

In classifica l'Inter, nonostante tutto, mantiene il quarto posto sulla Roma, mentre il Crotone si porta a +3 sulla terzultima, allungando la striscia positiva a tre risultati utili.