Era uscito per comprare giornale e sigarette. Al suo rientro a casa, l'uomo ha trovato la moglie. Morta sgozzata.

Erano nella casa delle vacanze, a Madonna degli Ammalati, una frazione di Misterbianco (Catania): è qui che ha trovato la morte la 55enne Marina Zuccarello.

Autore dell'insano gesto è l'ex fidanzato di una delle figlie della coppia, Agostino Siciliano, 28enne originario di Taranto, che si è costituito confessando l'atroce delitto,

All'origine dell'omicidio, la relazione che il giovane aveva intrattenuto con la figlia della donna, relazione che la Zuccarello aveva sempre osteggiato. Dopo la conoscenza, avvenuta su internet, tra i ragazzi qualcosa non ha funzionato, e la madre non vedeva di buon occhio questo fragile legame.

SUL RAGAZZO CIRCOLAVANO GIA' I PRIMI SOSPETTI

Fin da subito i sospetti si sono concentrati sul ragazzo, soprattutto dopo i numerosi tentativi compiuti dallo stesso per riallacciare la relazione interrotta con la ex ragazza.

Il reo confesso sostiene di avere agito per leggittima difesa: dopo essersi introdotto nell'abitazione della vittima, è nata una violenta discussione, nel corso della quale il ragazzo sostiene di essere stato aggredito da colei che sarebbe diventata la sua vittima.

Avrebbe usato un coltello da cucina, almeno così afferma; dopo l'aggressione mortale, il ragazzo si è dato alla fuga, per costituirsi alcune ore dopo.