Questo è il bollettino al 15 ottobre sulla situazione del contagio da coronavirus nella regione Campania, come pubblicato dall'unità di crisi allestita dal presidente Vincenzo De Luca:

Positivi del giorno: 1.127
di cui:

  • Sintomatici: 72
  • Asintomatici: 1.055

Tamponi del giorno: 13.780
Totale positivi: 21.772
Totale tamponi: 723.005

Deceduti del giorno: 9 (*)
Totale deceduti: 496

Guariti del giorno: 317
Totale guariti: 8.032

Report posti letto su base regionale:

  • Posti letto di terapia intensiva complessivi: 110
  • Posti letto di terapia intensiva occupati: 66
  • Posti letto di degenza complessivi: 820
  • Posti letto di degenza occupati: 762

* Deceduti negli ultimi 5 giorni ma registrati ieri


Per fronteggiare l'emergenza, il presidente De Luca ha annunciato che a partire da venerdì 16 nella regione Campania le scuole rimarranno chiuse fino al 30 ottobre, saranno vietate le feste, anche per cerimonie civili e religiose con invitati estranei al nucleo familiare convivente, saranno sospese le attività di circoli ludici e ricreativi ed entrerà in vigore anche il divieto di vendita con asporto dalle ore 21, mentre non ci sono limitazioni per la vendita con consegna a domicilio.

Queste le principali restrizioni contenute nell'ordinanza predisposta dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dopo l'incremento dei casi di Coronavirus.

Le misure di contenimento e prevenzione del contagio da Covid-19 contenute nella nuova ordinanza voluta da De Luca hanno il duplice scopo di "limitare al massimo le circostanze di assembramenti pericolosi in ogni ambito, privato e pubblico, e l'obiettivo di ridurre al massimo la mobilità difficilmente controllabile".

Per il livello di contagio altissimo registrato anche nelle famiglie e derivante da contatti nel mondo scolastico, nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza dal 16 al 30 ottobre. Sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.

Sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all'aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente. Sono sospese le attività di circoli ludici e ricreativi.

E' fatta raccomandazione agli Enti e Uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza. A tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21. Resta consentito il delivery senza limiti di orario.

Tali misure si aggiungono a quelle già disposte nelle recenti precedenti ordinanze, a cominciare dall'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto deciso due settimane fa.


Di seguito, invece, le nuove misure del Governo entrate in vigore appena ieri: