Padovano: “La scomparsa di Schillaci? E’ una giornata triste. Juve-Napoli? Entrambe hanno fatto un gran mercato”

Michele Padovano parla a Marte Sport Live: “Scomparsa Schillaci? Oggi è una giornata molto triste, siamo stati avversari in C, in B e in A e l’ho sempre stimato, ne ho un ottimo ricordo. Juventus-Napoli? Entrambe hanno rivoluzionato il club, sono le squadre che hanno fatto il miglior mercato: il Napoli ha speso tantissimo e ha preso il miglior allenatore su piazza. Ora devono arrivare i risultati. Coppia Lukaku-Kvara? Una delle coppie d’attacco più forti del campionato: il belga non è ancora in perfetta forma ed ha già fatto due gol e due assist, immaginiamo cosa farà quando entrerà in pieno ritmo partita. Cambio modulo? Non credo che Conte abbandonerà mai la difesa a tre, al massimo potrebbe aumentare un centrocampista. Juve stanca dall’impegno in Champions? In questo momento della stagione si va in forma giocando. La partita di sabato sarà indicativa per il modo di giocare, e mi incuriosisce: Motta è un allenatore flessibile, dà gioco alle sue squadre: ieri col Psv ha vinto in modo netto, sfruttando gli spazi che difficilmente il Napoli gli offrirà, però è in crescita. E contro il Napoli chissà che non ci sia qualche altra sorpresa in stile Mckennie, inserito contro i pronostici ieri sera in formazione in Champions”.


Albarella: “Una stagione senza Coppe? Ci sono i pro e i contro. Puoi gestire la settimana tipo, ma ci sono tanti calciatori da gestire”

Eugenio Albarella parla a Marte Sport Live: “Non giocare le coppe? Da uomo di campo dico che ci sono i pro e i contro. I vantaggi sono quelli di gestire nel tempo i particolari che solo la settimana tipo concede. I contro sono quelli di dover gestire tanti calciatori con un solo impegno ogni 7 giorni. Inoltre diluire in tanto tempo la tensione nervosa potrebbe essere un handicap, ma Conte e il suo staff hanno già dimostrato di saper operare in questo senso.Non sono meravigliato del primato dell’Udinese conoscendo la qualità della rosa e l’organizzazione e la struttura della società. Il fatto che il Napoli sia ai vertici della classifica consolida il processo di trasformazione crescita e di identità che il Napoli intende scrivere. Juve-Napoli? Difficile dire chi arriva meglio a questa gara, entrambe stanno cercando di cambiare il loro Dna, con una nuova identità, la stessa gara porterà a livello psicologico una motivazione particolare. La Juve non penso arriverà più stanca, non è concepibile in questo momento della stagione essere stanchi per una gara in più. Anzi, paradossalmente, avere qualche partita in più nelle gambe può accelerare l’acquisizione del ritmo gara. Cambio di modulo per Conte? Diciamo che sono più essenziali i principi di gioco che esulano dai sistemi di gioco. Credo che schiererà il Napoli come meglio crede ma in modo coerente con le sue modalità”


Ottaiano: “L’obiettivo del Napoli? Gli azzurri lotteranno per lo scudetto. Meret? Tecnicamente è il miglior portiere italiano”

Antonio Ottaiano parla a Marte Sport Live: “Il Napoli è una squadra che non ha più paura di sporcarsi le mani, soffre, lotta e vuole il risultato a tutti i costi. Certo, a Cagliari la vittoria così rotonda è stata forse eccessiva, gli azzurri hanno reagito alla pressione del Cagliari e alla fine con la qualità è riuscito a vincere. Il Napoli è una grande squadra: una grande vince in due modi: o comandando il gioco, oppure soffrendo. Il Napoli ha una potenza offensiva spaventosa, se penso che Raspadori e Simeone giocheranno poco, ha un organico da Champions pur non partecipandovi. Inutile nascondersi: la squadra lotterà per vincere il campionato, ci sono tutte le condizioni perché ciò accada, per struttura, organico, possibilità di allenarsi senza interruzioni e recuperare senza fretta anche da un eventuale infortunio. Mentalmente la concentrazione in Europa ti porta via energie, il Napoli potrà riposare senza alcun problema e riorganizzare il lavoro. Cambio di sistema di gioco? A Torino dipenderà dalla condizione dei calciatori, in gare più impegnative secondo me Conte metterà un terzo centrocampista, bisognerà capire Mc Tominay a che punto è del suo ambientamento in azzurro. Comunque il Napoli ha alternative validissime, in mezzo al campo ed in attacco. Lukaku? Come si discute uno che in un contesto non ottimale come quello di Roma, tra cambi di allenatore e questioni di spogliatoio ha realizzato 21 gol? Sicuramente il belga andrà in doppia cifra abbondante, poi invito a notare la sua utilità nell’uno-due, la sua capacità di fare spazio e servire assist, al di là dei gol che farà, quando è in condizione è davvero devastante. Se poi a lui aggiungiamo Kvara, Neres e i giocatori di qualità in mezzo al campo in grado di fare gol, ci rendiamo conto di quanto la squadra sia fortissima. Meret? Tecnicamente è il miglior portiere italiano, in questi anni ha manifestato qualche lacuna dovuta alle uscite, alla comunicazione con i compagni di difesa, e mi sembra che certe piccole lacune le stia colmando, dimostrando di essere un grande portiere”.


Graziani: “Lukaku è già un leader del Napoli. Conte non è un integralista sul modulo. Preferisco Buongiorno a Calafiori”

Ciccio Graziani parla a Marte Sport Live: “Lukaku era l’unico in grado di sostituire Osimhen, conosce l’allenatore e i compagni sono felici del suo arrivo. E’ un vero leader, in campo e fuori. Il Napoli è una squadra nuova, c’è più educazione ed entusiasmo, più voglia di lavorare. Ha fatto male a Verona, ha sofferto a Cagliari ma meritando la vittoria, sabato la Juventus che ha dilagato in Champions, è un primo esame, si lavora per la laurea e per arrivare in fondo bisogna lavorare bene, a cominciare dalla gara di Torino. Obiettivo? Il Napoli è molto forte, mi piacciono moltissimo Mc Tominay e Gilmour, non avere le coppe è un forse più un problema per la tifoseria e la società, ma per il campionato è un grande vantaggio: le coppe ti portano via almeno 4-5 punti, tra infortuni e affaticamenti muscolari. Le mie sensazioni sono positive. Cambio di modulo? Direi di sì, 4-3-3 o 4-2-3-1, Antonio non è un integralista, potremo vedere il Napoli cambiare sistema di gioco, per ora si gioca con la difesa a tre ed è anche giusto, ma prima o poi mi aspetto qualche novità. Buongiorno? Quando il Napoli prese Natan mi arrabbiai: avevo già fatto il nome di Buongiorno, è arrivato in azzurro con un anno di ritardo, tra lui e Calafiori scelgo l’ex granata, senza ombra di dubbio. Buongiorno sarà un pilastro del Napoli e della Nazionale”.


Tiribocchi: “Lukaku-Kvaratskhelia? E’ un coppia ben assortita. Conte non cambierà subito il modulo”

Simone Tiribocchi parla a Marte Sport Live: “Lukaku-Kvara? Non è la coppia migliore della Serie A ma ha un ottimo amalgama e sono entrambi in grado di servire assist all’altro: sono però molto anarchici, devono trovare equilibrio e maggior dialogo tra loro. Non dobbiamo trascurare le alternative: Raspadori e Simeone sono due giocatori che possono dare tanto al Napoli. Lì davanti gli azzurri sono ben equipaggiati e consentono anche la possibilità di giocare a due. La competizione in ogni ruolo alza l’asticella e fa rendere tutti al meglio. Sarà fondamentale fare le scelte giuste per ogni partita, permettendo a tutti di sentirsi importanti. Centrocampo a tre con Anguissa-Lobotka-McTominay? Bisogna vedere se è equilibrata, non si deve mai perdere l’equilibrio né rinunciare a calciatori di qualità. Anguissa è un giocatore forte ma non una mezzala con gol e assist nel suo repertorio. 4-3-3? Conte deve dare certezze, è partito con il 3-4-2-1 e non credo cambierà immediatamente. Piano piano poi ci potrà lavorare. Sono certo che sarà un campionato pazzesco, equilibrato: tutte le big hanno avuto qualche difficoltà con le piccole che daranno fastidio”.