L'articolo 49 comma 3 della Costituzione francese prevede che un disegno di legge può passare anche senza chiamare in causa il voto del Parlamento, che dal canto suo ha un giorno di tempo per presentare una mozione. Con questo "colpo di spugna" il primo ministro Manuel Valls intende attuare definitivamente la controversa riforma sul lavoro che ha portato i cittadini francesi a organizzare numerose manifestazioni di dissenso.
Ieri, preso atto della decisione del premier socialista, i repubblicani di Nicolas Sarkozy hanno abbandonato l'Assemblea Nazionale ma hanno già deciso che non presenteranno alcuna mozione. Il Partito socialista espellerà i propri deputati che, eventualmente, firmeranno la "condanna a morte" del Jobs Act transalpino.
Rispetto al progetto iniziale, la "loi travail" ha subito poche modifiche; ieri sono proseguite le proteste dei lavoratori e degli studenti.