Esteri

All'Iran si chiede di non attaccare Israele, mentre i coloni ebrei effettuano un pogrom in Cisgiordania e l'IDF continua il genocidio a Gaza

In Cisgiordania, giovedì, i coloni ebrei hanno ucciso un palestinese e ne hanno ferito gravemente un altro in un pogrom nel villaggio di Jit, a est della città di Qalqilya. La persona assassinata si chiamava Rashid Mahmoud Sedda ed aveva 22 anni.

Alcuni coloni ebrei, armati di tutto punto, hanno attaccato il villaggio da ovest, incendiando diversi veicoli e aprendo il fuoco contro gli abitanti. Erano un centinaio e hanno lanciato pietre e molotov, incendiando almeno quattro case e sei veicoli.

Secondo fonti israeliane, le Forze di difesa sono intervenute dopo pochi minuti dalla segnalazione di quanto stava accadendo, utilizzando mezzi anti-sommossa per fermare l'aggressione. Fonti palestinesi sostengono l'esatto opposto, cioè che non hanno fermato l'aggressione.

Grottescamente, i ministri del governo israeliano hanno condannato l'accaduto... ma solo perché la notizia si è diffusa. Infatti, come è possibile che Netanyahu e soci possano scandalizzarsi di ciò che giornalmente accade in Cisgiordania da... decenni, mentre da alcuni mesi l'esercito israeliano si adopera a fare lo stesso, solo con maggior violenza, a Gaza?

Il Qatar, ieri, ha invitato l'Iran a rimandare eventuali rappresaglie militari in attesa della fine del vertice in corso a Doha, per non comprometterne l'esito. Contemporaneamente, Israele, continua invece il genocidio in atto nella Striscia, proseguendo nel bombardare abitazioni e ad assassinarne i civili... in gran parte bambini.

Non solo. Dopo aver assicurato di aver sotto controllo le varie aree di Gaza, l'IDF ha proseguito a imporre ordini di evacuazione alla popolazione cui in precedenza aveva detto di poter tornare a ciò che rimaneva delle loro abitazioni. Questo venerdì, il morale esercito dello Stato ebraico ha lanciato volantini nei quartieri a nord di Khan Yunis e ad est di Deir al-Balah, abitati da sfollati, dicendo loro che al più presto devono nuovamente sloggiare da quell'area... per andare dove? Non è dato sapere, visto che tutta la Striscia è un cumulo di macerie senza infrastrutture, senza cibo, senza acqua, senza ospedali... dove però abbondano virus e batteri oltre che pallottole e bombe.

E l'occidente si preoccupa che Teheran non bombardi Israele, evidentemente perché possa continuare a compiere senza troppe difficoltà lo sterminio dei palestinesi... alla maniera dei nazisti.



Crediti immagine: il pogrom nel villaggio di Jit

Autore Ugo Longhi
Categoria Esteri
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