Nel Regno Unito continua ad allargarsi il contagio causato dalla pandemia di coronavirus con numeri che mostrano quanto l'attuale situazione sia ben più grave rispetto a quella registrata nella primavera dello scorso anno.

La Gran Bretagna ha infatti superato il numero di 80mila morti (80.868) con Covid. Gli ultimi dati relativi al contagio, pubblicati sabato, hanno fatto registrare 59.937 nuovi casi nelle ultime 24 ore, mentre i nuovi decessi sono stati 1.035. È il quarto giorno consecutivo in cui il numero dei morti in quel Paese supera quota mille.

Londra è il luogo dove nel Regno Unito si registra la percentuale più alta di contagi, oltre 1.000 ogni 100.000 abitanti.

Così, mentre da una parte il Governo invita le persone, lanciando una nuova campagna al riguardo, a rimanere il più possibile nelle proprie abitazioni e a osservare rigidamente le ultime indicazioni relative all'ultimo lockdown imposto di recente da Johnson, medici e scienziati hanno già dichiarato che le ultime restrizioni, vista l'attuale situazione, sono da considerarsi insufficienti, invocando ulteriore rigore per abbassare il livello del contagio così come è accaduto lo scorso anno.

Quasi sicuramente, ciò comporterebbe anche la chiusura delle attività produttive non essenziali. Ma il Paese, anche a causa della Brexit, potrebbe essere in grado di sostenere un simile provvedimento?