La Jabil di Marcianise, in provincia di Caserta, ha confermato il licenziamento dei 190 lavoratori ritenuti in esubero dalla multinazionale statunitense, dopo aver abbandonato il tavolo della trattative con la ministra del Lavoro Catalfo. 

La procedura, iniziata a Giugno 2019, non ha dato l'esito sperato in termini di ricollocamento dei 190 dipendenti rimasti in cassa integrazione fino a Maggio. La vertenza ha riguardato in totale 350 dipendenti su 700. 

Per la ministra Nunzia Catalfo si tratta di licenziamenti illegittimi che violano le normative vigenti  in termini di licenziamenti collettivi. Inoltre non è stato rispettato lo stop imposto dal decreto Aprile, prorogato fino ad Agosto.

Insomma, la situazione è complessa e si proverà comunque a cercare un colloquio con i vertici dell'azienda per una possibile soluzione che scongiuri lo spettro della disoccupazione per 190 lavoratori, in un'area che non offre certo molte prospettive di occupazione.