Sono ormai circa 15mila, fuori dalla Cina, le persone contagiate dal coronavirus responsabile della Covid-19. Un numero che si sta avvicinando al 20% del totale (95.000). Quindi, mentre il contagio sta calando in Cina, aumenta nel resto del mondo.
Complessivamente, il numero dei morti è oltre 3.200, mentre il numero delle persone guarite - seppur di poco - fortunatamente supera la metà di quelle contagiate.
Oltre all'Italia, la presenza del virus è significativa in Corea del Sud (5.600 contagi) e in Iran (circa 3.000). Numeri in crescita anche per Giappone (331), Germania (262), Francia (257), Spagna (222) e Stati Uniti (148).
E come in Italia, improvvisamente, anche nel Regno Unito - "dopo" la dichiarazione di ieri di Johnson che avvertiva che la Covid-19 si sarebbe fatta sentire anche nel Paese - si è registrata un'impennata dei contagi in sole 24 ore, portando a 87 il numero delle persone che hanno contratto il virus. Dei 36 nuovi pazienti, tre non è chiaro come e da chi possano essere stati contagiati!
Degli 87 casi nel Regno Unito ce ne sono 80 in Inghilterra, tre in Scozia, uno in Galles e tre nell'Irlanda del Nord.
Nonostante il sensibile e costante aumento dei casi in tutto il mondo, l'Organizzazione Mondiale della Sanità non ha ancora deciso di "etichettare" l'epidemia da Covid-19 come pandemia... almeno ufficialmente.