Non si chiamerà Alitalia, ma Ita Airways, la compagnia di bandiera che ha iniziato a volare a partire da questo 15 ottobre. Una precisazione dovuta, visto che ieri Ita si è aggiudicata l'asta per il marchio Alitalia, spendendo - al secondo bando, dopo che il primo era andato deserto - ben 90 milioni, comunque 200 in meno rispetto al prezzo di partenza.

Ma allora perché comprarlo se non lo utilizzerà? Per non farlo utilizzare da altri! Pertanto, 90 milioni sono serviti ad Ita Airways per mettere in un cassetto un foglio di carta che gli assegna la titolarità del marchio, insieme a quella del dominio Internet alitalia.com.

La nuova compagnia aerea ha iniziato a volare con 2.800 dipendenti, tra staff (1.250) e personale di volo (1.550). Di questi, il 70% proviene da Alitalia e il 30% da assunzioni dirette. Entro il 2022 il personale di volo aumenterà di mille unità. La compagnia raggiungerà il pieno organico, 5.750 persone, nel 2025.

Inizialmente,  sono 44 le destinazioni e 59 le rotte previste, per un totale di 191 voli (24 nazionali e 56 internazionali), che nel 2022 arriveranno a 58 destinazioni e 74 rotte, per giungere nel 2025 74 destinazioni e 89 rotte. Fiumicino e Linate saranno gli hub di riferimento.

Per il momento Ita Airways farà parte di Sky Team, in attesa di scegliere il partner internazionale con cui allearsi.

I nuovi aerei avranno la fusoliera colorata di azzurro con una fascia tricolore sulla coda. Le ali saranno bianche.

“Oggi è il primo giorno di una storia tutta da scrivere. – ha dichiarato Alfredo Altavilla, presidente di Ita Airways -. Il nuovo marchio e la nuova livrea dei nostri aerei sono il simbolo del cambiamento, dell’inizio di una avventura diversa. La discontinuità non significa rinnegare il passato, ma evolverlo perché sia al passo con i tempi, con un nuovo scenario competitivo, con nuovi Clienti e bisogni da soddisfare. La nuova Compagnia di Bandiera è un tassello della strategia di rilancio complessiva dell’Italia, ed è un risultato a cui hanno contribuito fattivamente tutti gli stakeholder, a partire dalle Istituzioni coinvolte”. “Per ogni fine c’è sempre un nuovo inizio – ha aggiunto l’amministratore delegato Fabio Lazzerini -. Nella frase che conclude lo spot ITA Airways ci sono l’emozione di essere testimoni della nascita di qualcosa di tanto atteso e, al tempo stesso, la consapevolezza della solidità delle prospettive della Compagnia a cui oggi diamo il benvenuto. Questo è solamente il primo passo di un progetto ambizioso: la creazione della nuova Compagnia di bandiera che connetterà il nostro Paese al mondo e che lo rappresenterà attraverso il lavoro delle donne e degli uomini che ne fanno e ne faranno parte. In un periodo difficile per il settore aereo, ITA Airways nasce per intercettare la ripresa del traffico aereo dei prossimi anni forte dei fondamenti della sua strategia: sostenibilità, digitalizzazione, centralità del cliente e innovazione”. 

Di questo nuovo inizio, però, non farà parte la Sardegna. Ieri, infatti, la gara per la continuità territoriale tra l'Italia e l'isola se l'è aggiudicata, con un ribasso del 42%, Volotea, low cost spagnola con sede a Castrillón (Spagna) e con basi in Spagna, Italia, Francia e Grecia. Per Ita, secondo Altavilla, il ribasso sarebbe stato sarebbe stato insostenibile.