Dopo il successo ottenuto per 1-0 ai danni del Verona, l'Inter, in classifica, va a 37 punti e aggancia la Juventus al terzo posto, mentre gli scaligeri incappano nella prima sconfitta del 2023 e restano al penultimo posto, anche se hanno offerto più che ottime sensazioni per il prosieguo del campionato.
Anche se con la vittoria ottenuta ieri l'Inter vince l'8.va gara sulle 9 finora disputate in questa stagione, la squadra di Inzaghi non è che abbia brillato granché.
Infatti, nonostante sia passata in vantaggio già all'inizio del match con un rasoterra dal limite di Lautaro Martinez, non va dimenticato che ha terminato l'incontro in affanno, con il Verona che ha preso possesso della metà campo nerazzurra in cerca del pareggio.
Ma è di tutt'altro avviso l'allenatore, Simone Inzaghi:
"Venivamo da 120 minuti giocati martedì, ma la squadra è rimasta lucida e abbiamo segnato subito. Nel finale siamo stati compatti e lucidi senza soffrire più di tanto, sapendo che il Verona veniva da un buon momento. Penso che Handanovic e Brozovic non riusciranno a recuperare per la Supercoppa, valutiamo Lukaku giorno per giorno e vedremo come risponderà sul campo. Mi preoccupavano le condizioni dei giocatori viste le tre gare ravvicinate e avevo Calhanoglu e Barella che hanno dato grande disponibilità stasera, ma in queste due gare in mezzo al campo ho avuto un grande aiuto da Mkhitaryan, da Gagliardini e da Asllani che hanno fatto ottime prestazioni. Il riposo è importantissimo in questo momento. La rincorsa sul Napoli? I giudizi vengono dati per il cammino che ha fatto la squadra di Spalletti. L'Inter nelle ultime dieci gare di campionato ne ha vinte otto. Negli ultimi due mesi e mezzo abbiamo avuto una grandissima continuità. In questo momento il Napoli è distante e siamo tante squadre in pochi punti. Non dobbiamo fare tabelle, ma affrontare una gara alla volta sperando di avere tutti i giocatori a disposizione per favorire le rotazioni. Stiamo facendo bene in questo anno e mezzo nonostante tutte le difficoltà che abbiamo avuto. Sono contento del lavoro dei giocatori e della società e ringrazio i nostri tifosi che ci sono sempre allo stadio e sono stati di aiuto. Sono molto soddisfatto".
Questo, invece, i commento dell'allenatore gialloblù, Marco Zaffaroni:
"Usciamo a testa alta nonostante la sconfitta. Abbiamo giocato una bella partita, facendo quello che avevamo preparato. Abbiamo impedito di giocare a una squadra di grandissimo livello come l'Inter, siamo stati aggressivi in tutte le zone del campo e quindi, da questo punto di vista, abbiamo fatto un'ottima gara. Forse potevamo fare un po' meglio in fase di possesso palla e negli ultimi trenta metri, in fase di finalizzazione, nell'ultimo passaggio o nel cross. Considerando che abbiamo giocato a San Siro, contro l'Inter, abbiamo creato tante potenziali azioni di questo tipo e probabilmente non le abbiamo sfruttate al meglio e quindi vuol dire che qui dobbiamo migliorare.I giocatori hanno risposto tutti bene, e questo è sottolineato dai ragazzi che sono subentrati, come Sulemana, che è il più giovane, così come Veloso che è quello più esperto. Abbiamo giocato con lo spirito giusto e questa è la cosa più importante. Per l'obiettivo che dobbiamo raggiungere la base è questa: un gruppo unito, coeso e che deve lottare fino alla fine".
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