"I virus dell’epatite A, B, C, E e D sono stati esclusi dopo i test di laboratorio. Sono in corso indagini per comprendere l’eziologia di questi casi". 

Così si è espressa l'Oms nel divulgare i primi riscontri sui casi scoperti sui casi di epatite acuta grave riscontrati in minori in età pediatrica in Inghilterra.

Tra i sintomi più comuni si registra diarrea, vomito e dolori addominali. Nei 74 casi rilevati in Inghilterra, per 6 bambini è stato necessario un trapianto di fegato. I casi più gravi sono stati trasportati in strutture pediatriche specializzate con reparti epatici. 

Esclusi i virus più comuni resta da comprendere quale agente sta provocando queste forme di epatite a quanto sembra in alcuni casi " fulminanti " e tali da richiedere il trapianto. 

Se si tratta di un agente virale si potrebbe presentare un nuovo problema, specialmente se si dovesse trattare di un mutante solitamente non patologico (ndc). Staremo a vedere come si evolveranno le indagini dell'0ms E DEI VARI LABORATORI DI RICERCA.


Ma i casi non riguardano il solo Regno Unito. Se ne sono registrati, seppur in misura minore anche in Italia, e nelle scorse ore anche a Prato.

Il piccolo paziente "si è aggravato nel giro di poche ore", come ha detto all'Adnkronos Pierluigi Vasarri, direttore della Struttura operativa complessa di Pediatria e Neonatologia del Nuovo ospedale di Prato. La forma di epatite sviluppata "appare più severa rispetto alle normali epatiti. Noi ne vediamo 6 o7 ogni anno, causate o da virus A o da virus B, o anche da citomegalovirus, ma così seria... in così poco tempo, no".

Il bambino è stato trasferito all'ospedale Bambino Gesù di Roma, dove non è stata esclusa la possibilità di ricorrere ad un intervento di trapianto di fegato.

Sarebbero già 7, comunque da verificare, le segnalazioni da varie parti d'Italia di epatiti "di natura da definire" fra bambini, che causano forme acute, come già registrato in altri Paesi europei. 


Per ulteriori info:
fai.informazione.it/40CCFDE5-C85F-4A80-8357-4D82342E51C9/ECDC-in-Inghilterra-Scozia-Danimarca-Irlanda-Paesi-Bassi-e-Spagna-segnalata-nei-bambini-un-epatite-sconosciuta