Per una squadra di calcio, giocare in Europa è un motivo di orgoglio e, nel caso della Champions, un'ottima fonte di finanziamento. Il rovescio della medaglia è però la possibilità che un torneo che si aggiunge al campionato e alla Coppa Italia possa togliere energie fisiche e psichiche ad una squadra, limitandone le prestazioni.
Dopo il risultato deludente di Madrid che ha visto il Napoli soccombere contro il Real per 3-1, la squadra di Sarri domenica prossima sarà impegnata in trasferta contro il Chievo di Maran. Un impegno non proibitivo, ma non semplice, perché il Chievo, specialmente se in giornata, è una squadra che lotta fino al novantesimo, specie con le grandi.
Inoltre, il Napoli è alla prese con una possibile crisi societaria con un contrasto tra il presidente De Laurentis e l'allenatore, accusato - quest'ultimo - per non aver messo in campo a Madrid tattica e giocatori all'altezza dell'incontro.
Paradossalmente, il risultato di Verona potrebbe costituire per il Napoli, in caso di una sconfitta e forse anche di un pareggio, una svolta negativa per la propria stagione se il rapporto tra De Laurentis e Sarri dovesse deteriorarsi irrimediabilmente.