Come è possibile non parlare della dura cervice della politica comunale che, dopo tutti gli esempi ed i momenti che gli sono capitati sotto gli occhi (ciechi) nel periodo del loro mandato, non hanno ancora capito, o fanno finta molto bene, quali sono i progetti e gli impegni da mettere in atto per cercare di dare, veramente più sicurezza, sia sociale alla città che personale ai cittadini.

Il primo pensiero che ci viene in mente e che sentiamo il dovere di dire alla Giunta ed in particolare al Sindaco, avv. Andrea Romizi (FI), nel suo secondo mandato, è quello che all'evidenza dei fatti risulta al cento per cento inefficiente lo scaricare la responsabilità della situazione attuale di accentuata insicurezza, personale e quella generale, nonché pretendere la capacità di gestirla, che oggettivamente non possono avere, sui cittadini attraverso le loro organizzazioni sociali e pretendere che dovrebbero risolverne le situazioni, come acrobati funambolici, seduta stante.

Oppure come l'altro pseudo provvedimento adottato di piazzare una infinita serie di telecamere che non servono assolutamente allo scopo se non a quello di far guadagnare a chi le vende; e di ciò ne abbiamo una miriade di esempi che vanno da piazza Dante (centro storico con le sue pericolose movide) alla zona di Fontivegge (con le sue continue risse che si svolgono a bottigliate e qualche volta, a coltellate). Basta leggere le cronache cittadine che ogni giorno i quotidiani riportano.

Ed anche magari di compiacersi, invece di condannare nel modo più assoluto, che i cittadini formino delle squadre che si attivano di notte facendo la "ronda" su ciò che accade nel proprio quartiere: strumenti che, invece di essere utili allo scopo, sono viatici di pubblicità e propaganda politica di certi partiti (non certo molto democratici) o gruppi di essi, senza tenere conto del fatto molto importante di mettere a repentaglio l’incolumità di chi si adopera per questo incarico.

Per non parlare poi di quei risibili momenti, chiamati "di socializzazione", che attraverso balli e canti o quant'altro li mettono in essere nei parchi pubblici e che dovrebbero risolvere delle situazioni patologiche di prostituzione, spaccio di droga, risse e quanto quella gente combina, quasi quotidianamente, mentre invece, una volta terminati i “canti e i balli”, la malavita riprende tranquillamente il suo pericoloso andazzo.

Qui non si tratta di una mera speculazione politica di qualche partito contro un altro di diversa tendenza: qui si tratta di cosa seria (!).

Sono situazioni reali che distruggono la nostra società e fanno del male ai cittadini! Per tale reale motivo, ai signori che gestiscono il Comune, ripeteremo all'infinito che la colpa è tanto della maggioranza che prende provvedimenti inadeguati e fasulli, quanto dell'opposizione che fanno solo denunce di facciata senza nessuna consistenza concreta e quindi, tutti insieme, non sono capaci o non vogliono (possibilità molto più reale) mettere in campo concreti provvedimenti (ne vediamo come esempio l’ultima “bartocciata” dell’ordinanza sindacale di divieto di vendita alcool fatta da pochi giorni la quale non è servita assolutamente a nulla) come l'aumento reale (e non fittizio di pochissimi agenti che fino ad ora è stato fatto) dell'organico della Polizia Municipale perché possa essere in grado di svolgere il proprio lavoro di prevenzione dove veramente è necessario; sul campo, con la loro presenza nelle strade. Oltre a ciò, i signori Assessori, nonché tutti i consiglieri comunali, dovrebbero smettere di far finta di non capire che la criminalità di strada può essere vinta o almeno avere un poco più ragione di essa, dandosi da fare per eliminare, il più possibile, il degrado che sta aumentando sempre più e che corrode, come un acido, la nostra Perugia; vedi l’ultimo fatto (di tanti altri simili) accaduto, guarda caso, in quel di Fontivegge, dove alcune persone si sono impossessate, per passarvi la notte e usarlo per altri non del tutto leciti scopi, di uno stabile che da tempo era stato lasciato nell’incuria e nel degrado più assoluto.

In questa situazione come si fa a non dire che chi ci governa ha una cervice da far invidia, per la durezza, al diamante grezzo?

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)