Oggi l’America, dopo decenni d’immobilismo, di guerre e di crisi, si trova davanti questo caos. La sua leadership è messa in crisi. I suoi valori sono stati disattesi dai suoi stessi presidenti. Essa che doveva essere un faro e un baluardo per l'intera umanità si trova ooggi con un presidente che vuole rinchiuderla come una fortezza dietro dei muri di odio e di sfiducia verso un mondo diventato oramai ingovernabile. Con il suo Muslim Ban Trump inaugura il suoi mandato presidenziale. Che bella cosa! Direbbero i padri fondatori della democrazia americana. Un provvedimento che colpisce rei e innocenti, terroristi e pacifisti, amici dell’America e nemici giurati d'essa. Viene meno un baluardo fondamentale: la giustizia e il rispetto dei diritti dell’Uomo. Trump come i suoi predecessori non ama questo concetto. Eppure, a mio modesto avviso, se ci si cementa ad edificare un mondo basato sulla giustizia e il rispetto dei diritti umani, sarebbe questa la migliore salvezza non solo per la stessa democrazia americana, ma per l’intera comunità internazionale. Ci ha pensato proprio quella giustizia americana, al meno, per ora a fermare