Ong e migranti usati da Matteo Salvini come strumenti per creare consenso
Caricare immigrati. Queste le parole usate dal ministro dell'Interno della Repubblica Italiana. Gli immigrati, che da Salvini vengono così chiamati perché il termine può sembrare dispregiativo e negativo rispetto a migrante, per il neo ministro italiano non sono persone ma "cose" da caricare.
Un modo di esprimersi, quello di Salvini, che non può essere chiamato fascista... ma non perché non lo sia, ma solo perché la maggior parte degli italiani lo approva, sentendosi rappresentata da ciò che Salvini dice. Si dovrebbe anche aggiungere da ciò che Salvini fa... ma in realtà, da quando è stato nominato ministro non ha fato niente, se non continuare a postare su Facebook minacce e intimidazioni in relazione a competenze di altri ministeri e di altre istituzioni.
Con questo giochetto, Salvini ha creato dei problemi che altri devono risolvere perché a lui non competono e, contemporaneamente, agli occhi degli italiani, anche quelli che si ritengono intelligenti e accorti, è diventato il salvatore della Patria.
Con l'Aquarius Salvini ha sollevato il caso migranti, con la Lifeline lo ha ribadito e adesso lo sta "istituzionalizzando"... tanto non sarà comunque lui a doverlo risolvere.
La patata, più che bollente, è nelle mani di Danilo Toninelli, ministro dei Trasporti appartenente al Movimento 5 Stelle. Che risolva lui il caso. E Toninelli, per non essere da meno di Salvini e non apparire meno deciso agli occhi degli italiani che finalmente adesso hanno ritrovato la loro dignità sulla pelle dei migranti, si trova a dover inveire contro navi definite fantasma, inneggiare alla civiltà della Guardia costiera libica, denunciare l'irresponsabilità degli operatori delle Ong, sollevare un caso internazionale con Malta che non accoglie i migranti in base al diritto del mare, ecc.
A tutto questo Toninelli può trovare una soluzione? Certo che no... e per Salvini è meglio così, perché per gli italiani solo lui è il loro "salvatore", il loro "faro", il loro "nume"... ecc.
Che la situazione dell'accoglienza dei migranti fosse stata finora gestita male e in maniera furbesca dall'Europa è un fatto che nessuno mette in dubbio, come l'altro fatto che i governi precedenti non hanno saputo o non hanno voluto risolvere il problema.
Ma sollevarlo come ha fatto Salvini, scaricando su altri all'interno del suo stesso governo la responsabilità di risolverlo, non è certo un modo corretto e istituzionale per affrontare i problemi e per cercare di risolverli. L'intento di Salvini, infatti, è aumentare il proprio consenso.
Se avesse voluto cercare di risolvere la questione migranti, almeno in relazione all'accoglienza, avrebbe invitato il premier Conte a dare priorità al problema, in modo che avvertisse l'Europa che l'Italia, rispetto al passato, si sarebbe tutelata nei confronti della stessa per il mancato rispetto dei patti in precedenza formalizzati e accettati dagli altri Paesi dell'Unione. "Ricattare" l'Europa sarebbe stato politicamente più utile, ma al tempo stesso elettoralmente meno conveniente. Eppure gli italiani non lo capiscono e, fieramente, adesso si sentono qualcuno solo perché gli sono stati indicati come nemici le Ong e i migranti.
Basta leggere alcuni dei commenti allucinati e allucinanti che vengono inviati su Internet.
Sara Magni: "Matteo era da tempi immemori che non si vedeva un personaggio politico tanto amato dal popolo...soprattutto dal popolo italiano che verso la politica e i politici era profondamente sfiduciato, rassegnato e infuriato...far breccia nei cuori di un popolo in queste condizioni non è facile e tantomeno guadagnarsi la fiducia...tu ce l'hai fatta e ti ringraziamo! Adesso siamo pronti a far da scudo attorno a te!"
Bonnie Buh: "Prego per te,che Gesù Ti guidi e Ti protegga perché i massoni che vogliono l'Italia serva della gleba ti daranno filo da torcere.....Speriamo ci inciampino loro!"
Barbara Giardina: "ITALIA AGLI ITALIANI. NON MOLLARE!!!!! Ricordati dei quarantenni che hanno dovuto chiudere le attività con la crisi, non hanno più niente e non se li fila nessuno!!!! AVANTI TUTTA!"
Ylenia Ranalli: "Sei il meglio che poteva capitarci....per troppi anni siamo stati abbandonati a noi stessi... Era ora che qualcuno pensasse agli italiani... A questo paese meraviglioso... Lo stesso paese per il quale i nostri nonni hanno dato la vita..."
Lucia Cappucci: "Ti abbiamo votato per ripulire l'Italia da tutto lo schifo che la sinistra ha combinato. Vai avanti così, siamo con te senza se e senza ma."
Si potrebbe continuare, ma questo è il tenore. Gli italiani, adesso, hanno avuto il nemico su cui scaricare la loro rabbia, in attesa di un nuovo nemico. C'è chi continua a dire che questo non sia fascismo, pensando che il fascismo si sia affermato con l'imposizione e non con il consenso della maggioranza degli italiani, pensando che il fascismo fosse legato solo alla retorica delle divise e delle manifestazioni. Anche a quel tempo agli italiani vennero indicati dei nemici... anche a quel tempo gli italiani ritrovarono grazie a quei supposti nemici il loro orgoglio. Sappiamo com'è andata a finire.