Di questi tempi, molte aziende e fondazioni hanno iniziato a dare il loro sostegno con donazioni e atti concreti ai vari Paesi che lottano contro la pandemia da coronavirus.
Tra questi la Jack Ma Foundation e la Alibaba Foundation che hanno inviato forniture mediche, tra cui maschere e kit per i test, negli Stati Uniti, in Africa, in Spagna, Slovenia, Francia e Italia.
Sulla sua pagina Twitter, Jack Ma ci tiene informati sugli aiuti inviati, sottolineando l'importanza di essere sempre un passo avanti rispetto alla diffusione del coronavirus, in modo da impedire l'ulteriore estendersi del contagio.
Stati Uniti...
Through a donation of 500,000 testing kits and 1 million masks, we join hands with Americans in these difficult times. pic.twitter.com/tGviVhC6Gx
— Jack Ma Foundation (@foundation_ma) March 13, 2020
Africa...
Africa can be one step ahead of the coronavirus. To each of the 54 African countries, we will donate 20,000 test kits, 100,000 masks and 1,000 medical use protective suits and face shields. Thank you @PMEthiopia @AbiyAhmedAli for your support. pic.twitter.com/6oKptVCjNx
— Jack Ma (@JackMa) March 16, 2020
Italia...
From Hangzhou via Liege to Rome - medical supplies have reached their final destination and been handed over to the Italian Red Cross. Big thanks to everyone, and more masks and test kits are on the way. Let’s move faster than this virus. Vinceremo! pic.twitter.com/qmbFFBXIS3
— Jack Ma Foundation (@foundation_ma) March 17, 2020
Queste informazioni, quelli che strombazzano "prima gli italiani", non le rilanciano dai loro megafoni social. Sarà un caso?
Da notare che sulla spedizione di Jack Ma è stata stampata, con tanto di partitura, la chiusa del "Nessun dorma" cantata da Calaf nella Turandot di Puccini:
Dilegua, o notte!
Tramontate, stelle!
Tramontate, stelle!
All'alba vincerò!
Vincerò! Vincerò!