Il Belgio fa harakiri: autogol di Vertonghen, la Francia sorride

Nell’ottavo di finale di Euro 2024 la Francia batte il Belgio 1-0 e aspetta la vincente tra Portogallo e Slovenia. Partita decisa all’85’ da un tiro di Kolo Muani (subentrato a Thuram) deviato da Vertonghen. Gara molto tattica e al lungo bloccata ma giocata nel complesso meglio dalla squadra di Deschamps che ha avuto più occasioni da gol.


Dalle lacrime di Ronaldo alle parate di Diogo Costa: Portogallo avanti ai rigori

Il Portogallo raggiunge la Francia ai quarti di finale di Euro 2024 al termine di un match intensissimo e chiuso ai rigori per 3-0. Eroe di giornata Diogo Costa che para ben tre tiri dal dischetto. Dopo lo 0-0 dei 90′, nei supplementari, Oblak para un rigore a Cristiano Ronaldo, che segna poi successivamente il suo primo rigore, prima delle decisive parate di Diogo Costa


Olanda show: strapazza 3-0 la Romania e vola ai quarti

L'Olanda vince nettamente contro la Romania per 3-0 grazie ai gol di Gakpo al 20' e alla doppietta di Malen all'83' e al 93'. Gli Oranje ai quarti sfideranno la vincente di Austria-Turchia.
L'episodio che sblocca il match avviene al 20', quando Gakpo riceve da sinistra, punta il diretto avversario, si sposta il pallone sul destro e calcia sul primo palo, trovando impreparato Nita, che non copre bene lo spazio e regala il vantaggio agli Orange. Più tardi al 23' Man cestina un'altra opportunità, questa volta più complicata, strozzando un mancino su assist di Stanciu dall'interno dell'area. La Nazionale allenata da Koeman legittima il vantaggio con due occasioni in rapida successione, una più nitida dell'altra: al 26' la conclusione di Reijnders viene murata in angolo dai 18 metri, poi De Vrij sfiora il raddoppio di testa, mettendo sull'esterno della rete da ottima posizione. Infine, l'ultima emozione della prima frazione, si avverte al 31', con Dumfries che scappa via a destra e mette dentro per Depay un cross rasoterra, ma Dragusin è provvidenziale e toglie l'appoggio facile a porta vuota all'attaccante.
Gli Oranje tornano in campo nella ripresa con tanta voglia e legittimano il vantaggio producendo occasioni in abbondanza. Solo nel finale però l'Olanda accelera e concretizza la netta superiorità con Malen, che sigla una doppietta: la prima rete la segna all'83' dopo uno show a sinistra di Gakpo, che gli recapita un pallone solo da spingere a porta vuota, e poi con un grande destro a incrociare al 93' dopo un dribbling che gli ha consentito di presentarsi da solo davanti a Nita. Gli uomini di Koeman volano ai quarti, dove affronteranno la vincente di Austria-Turchia.

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Coppa America: avanti Uruguay e Panama, fuori gli Usa

Gli Stati Uniti padroni di casa e la Bolivia non superano i gironi della Coppa America di calcio: nella terza giornata della fase preliminare del torneo sono stati battuti ieri sera rispettivamente 1-0 e 3-1 da Uruguay e Panama, che accedono ai quarti di finale. La rete che ha mandato ko la nazionale statunitense è arrivata al 66′ ad opera dell’uruguaiano Mathias Olivera, difensore del Napoli. Per i panamensi in gol Jose Fajardo al 22′, Eduardo Guerrero al 79′ e Cesar Yanis al 91′; ai boliviani non è bastata la rete di Bruno Miranda al 69′.  Stasera (nella notte in Italia) in campo le ultime partite dei gironi, Brasile-Colombia e Costarica-Paraguay.

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E’ morto Comunardo Niccolai: vinse lo scudetto col Cagliari del 1970.

Il mondo del calcio e i tifosi sardi piangono Comunardo Niccolai, scomparso a Pistoia. Aveva 77 anni ed era uno degli eroi dello scudetto del 1969-70.

Arrivato a Cagliari nel 1964, passando da Sassari (Torres), giocava in difesa in un ruolo che oggi non esiste più, lo stopper, ed era passato alla storia per la propensione alle autoreti. Con il Cagliari, in dieci stagioni, collezionò 222 presenze, mettendo a segno 4 reti.
Indossò per tre volte la maglia azzurra, partecipando nel 1970 al Mondiale in Messico, con l’Italia (in campo tanti cagliaritani, ad iniziare da Gigi Riva) che si piazzò al secondo posto.

Calciomercato Napoli, il borsino: tutto su acquisti, cessioni, rinnovi e trattative

E' partito ufficialmente il mercato e parte così anche il nostro borsino per accompagnarvi in questa lunga sessione estiva. Nove giorni al ritiro, una settimana al raduno a Castel Volturno ed il Napoli è pronto ad una prima accelerata sul mercato dopo il primo arrivo di Rafa Marin dal Real Madrid (nei prossimi giorni le visite mediche). Terminati gli Europei, il club partenopeo in primis vuole chiudere i due casi principali di inizio estate, dopo le parole categoriche di Antonio Conte sulla loro permanenza: per Giovanni Di Lorenzo la situazione è cambiata rispetto alle scorse settimane ed i segnali social non sono passati inosservati ai tifosi che però si attendono un'uscita pubblica dopo il clamore del mese scorso (e potrebbe esserci martedì). Per Kvicha Kvaratskhelia il Napoli è stato chiaro: resta in ogni caso, non c'è possibilità di approdo al Psg e quindi meglio per lui accettare l'adeguamento del contratto (con l'inserimento di una clausola per rinviare i discorsi alla prossima estate), ma il georgiano ha rinviato il sì (a circa 5mln di euro) anche se l'uscita dagli Europei dovrebbe accelerare i discorsi. Attesi sviluppi a breve.

Il primo obiettivo resta sempre Alessandro Buongiorno, ma l'idea del Napoli è di intervenire per altri due difensori dopo Rafa Marin. Il ds Manna quest'oggi ha incontrato di nuovo gli agenti del difensore del Torino per blindare l'accordo e preparare l'offerta decisiva per strappare il difensore a Cairo. In ogni caso però non ci sarebbe nel primo ritiro estivo, avendo iniziato il periodo di vacanze post-Europei, e quindi l'urgenza è provare a sbloccare in primis quei giocatori che potrebbero aggregarsi subito al gruppo di Antonio Conte. E' il caso di Hermoso, svincolato dall'Atletico, e Spinazzola, libero dopo la scadenza del contratto con la Roma. Per il primo c'è l'insidia araba: la scelta è del giocatore dopo che il Napoli ha trovato anche l'accordo con le commissioni ma deve rilanciare sull'ingaggio. Per l'ex giallorosso, altro nome gradito a Conte, il Napoli s'è avvicinato alle richieste del procuratore con un biennale e non sembrano esserci ostacoli. L'attesa è per capire il futuro di Osimhen, la chiave di tutta l'estate del Napoli: ad oggi non sembra avere pretendenti disposte ad andare oltre la tripla cifra della clausola rescissoria. Per la sostituzione la prima scelta di Conte resta Romelu Lukaku, ed il Napoli spera sia vero anche il contrario: proprio la volontà del belga di ritrovare quello che ha definito "il miglior allenatore avuto in carriera" può sbloccare l'affare (e frenare anche il Milan). Il Chelsea ad oggi chiede la cifra della clausola da oltre 40mln di euro, ma più avanti - di fronte alla volontà del giocatore - il Napoli potrebbe strappare condizioni migliori. In uscita Mario Rui è fuori dal progetto ed attende proposte dal Portogallo, Zanoli è vicino al Genoa, su Gaetano sono in attesa Parma e Cagliari, ma per gran parte delle seconde linee in uscita l'ok di Conte arriverà solo dopo Dimaro.


Napoli, Spinazzola a un passo. Summit per Buongiorno

Il Napoli è a un passo da Leonardo Spinazzola. Il giocatore, dopo il mancato rinnovo con la Roma è a tutti gli effetti uno svincolato, ma salvo clamorosi colpi di scena lo resterà ancora per poco. Le parti si stanno avvicinando, con gli azzurri che offrono due anni di contratto: oggi nuovo summit tra le parti per arrivare all’intesa definitiva. Nell’ultima stagione in giallorosso 36 partite totali con una rete e quattro assist.

Oggi sarà un giorno importante anche sul fronte Alessandro Buongiorno. In agenda per il Napoli di Antonio Conte un nuovo incontro con l’entourage del giocatore per lavorare (e provare a trovare un accordo) lato ingaggio. Si discuterà anche della possibilità di inserire un’eventuale clausola rescissoria dopo due anni di contratto e i diritti d’immagine. Solo a quel punto si andrà a discutere di tutti i dettagli economici con il Torino. Capitolo Osimhen: attorno all’attaccante inizia a muoversi il mercato. Emirati Arabi (destinazione non gradita) e Inghilterra in particolar modo.