I carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Catanzaro e il Nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria hanno dato esecuzione, alle prime ore del mattino, all’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia.
L'ordinanza è partita nei confronti di 38 indagati (16 in carcere, 10 ai domiciliari, 5 con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e 7 sospensioni dall’esercizio delle funzioni), sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi per i reati ipotizzati nei loro confronti di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e all’accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti, concorso esterno in tali associazioni, istigazione alla corruzione, corruzione anche con l’aggravante mafiosa, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, procurata evasione, falso e truffa ai danni dello Stato.
Tra gli indagati raggiunti da misura cautelare risulta anche l'ex direttrice dell'Istituto penitenziario di Catanzaro Angela Paravati.