Italiano carica il Bologna: “Crediamo ancora nella qualificazione Champions”

Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’importantissima sfida di Champions League contro il Lille.

Il Bologna crede ancora alla qualificazione?
“Crediamo, e ne abbiamo parlato tantissimo, alla possibilità di riempire questa casella dei gol fatti, perché sinceramente ci dà fastidio. Abbiamo avuto la possibilità di farne, con situazioni nitide, e domani vogliamo riempire questa casella ed ottenere anche la prima vittoria. Ci siamo preparati per ottenere questo storico successo e vogliamo tenere vivo questo cammino, da domani vogliamo cominciare ad essere più efficaci”.

L’espulsione di Pobega ha condizionato l’ultima partita. Cosa ha detto al ragazzo?
“Quello che è successo a Roma penalizza in maniera pesante le sorti di una partita e della squadra, la testa va usata sempre, in tutte le situazioni. Gli avevo già detto a fine partita che ero dispiaciuto, per noi è un comandamento il non mettere in difficoltà la squadra con situazioni stupide. Parlo di gialli e rossi ingenui. Il ragazzo era dispiaciuto, abbattuto, ha fatto questo discorso alla squadra e ne sono contento. Non deve più accadere, è la seconda volta che andiamo in così grossa difficoltà e così diventa dura. Il ragazzo però è intelligente, sa cosa chiedo e sono convinto che imparerà la lezione”.

Quanto è importante la gara di domani?
“Domani è importante, mancano 4 partite. Se gli esperti hanno ragione, che con 7-8-9 punti si può passare il turno, noi siamo ancora dentro. Domani sarà un’altra montagna da scalare ma ci proveremo con tutti i nostri mezzi e con tutta la nostra volontà”.

Cosa pensa del Lille e del gruppo del Bologna?
“Il Lille è una squadra con calciatori di grandissimo livello, giocatori forti. Stanno facendo bene in campionato, in Champions lo sapete tutti. Sarà una partita tostissima anche per come giocano, sono squadre che non fanno calcoli. Sono aggressivi, portano tanti uomini sopra la linea della palla. Mi aspetto grande passo e qualità, quindi dobbiamo alzare anche noi il livello perché per competere a certi livelli serve un livello altissimo”.

Cosa manca a Urbanski per giocare di più?
“Un ragazzo giovane, un 2004 che ha tanto da imparare ancora. Fa parte della nostra rosa e deve lottare per conquistarsi il posto da titolare. Quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto il suo, ma sono tanti e in mezzo c’è grande scelta. Deve spingere forte per guadagnarsi la pagnotta”.

Come sta Skorupski?
“Può giocare, ha avuto una forte forma influenzale che lo ha tenuto fuori tre giorni. Ora è rientrato, sta bene ed è a disposizione”.

Farà calcoli di formazione?
“Per me conta solo domani in questo momento, anche se dobbiamo tenere conto della grande fatica che abbiamo fatto a Roma. Oggi qualcuno era ancora stanco, il focus comunque è solo sul Lille perché abbiamo grande necessità di performare al massimo e di ottenere risultato. Domani serve gente che garantisca intensità e ritmo perché la partita lo richiede”.

Il Lille davanti è insidioso, con Zhegrova e David.
“Abbiamo visto qualche immagine, quello che colpisce è la grande concretezza che ha negli ultimi metri. E’ un giocatore di grande livello, ma davanti il Lille è molto pericoloso. E’ una squadra che propone e crea, Zhegrovia dal punto di vista della concretezza è un giocatore pericoloso che viene dentro al campo e sa fare gol”.

Come sta Ndoye? Domani può giocare?
“E’ recuperato, userà un parastinco particolare per il suo problema. Prima dello stop aveva grande condizione, anche se ha lavorato a parte ha minuti nelle gambe. Il problema era allo stinco, ma penso sia risolto, ieri e oggi si è allenato con la squadra e ha spinto forte”.

Può avere minuti Ferguson?
“Non so, non è che dipende dal tipo di partita… Bisogna che anche lui inizi ad andare forte come sta facendo in allenamento. Il piano gara di Roma prevedeva più minuti per lui, purtroppo poi è saltato tutto. L’unico modo è iniziare a buttarlo dentro con continuità e presto sarà fatto”.


Emery avverte l’Aston Villa: “La Juve vale il Real Madrid…”

“La Juventus è come il Real Madrid in Spagna e parte favorita. Proveremo a vincere, ma per noi anche un pareggio non sarebbe un brutto risultato domani”. Mister Coppa Unai Emery ritrova la Juventus alla guida dell’Aston Villa dopo averla eliminata dalla Champions nel 2022 con il Villarreal. “Abbiamo guardato e analizzato la Juventus in campionato e Champions, sono molto forti difensivamente con e senza palla. A San Siro, in assenza di Vlahovic e di un centravanti di ruolo, hanno fatto più fatica offensivamente, però hanno ottenuto un buon risultato. È una squadra molto competitiva e sappiamo che non avrà Vlahovic nemmeno stavolta. Conosco bene anche Weah, l’ho allenato al Psg: Timothy sta crescendo e migliorando, domani forse sarà titolare. La sua miglior qualità è la velocità, lo rispetto molto. I bianconeri hanno tanti giocatori forti, come anche Cambiaso, ma la nostra priorità sarà fermare la Juventus come squadra. Speriamo di vincere domani, ma la Juventus è favorita e vista la nostra classifica (9 punti, ndr) anche un pareggio alla fine non sarebbe un brutto risultato. A nostri tifosi dico di godersi questa grande serata di Champions”.


Galliani: “Nesta gode della nostra fiducia, ci manca qualche gol”

Adriano Galliani, ad del Monza: “Io direi che più che un click serve un gol (ride, ndr). Creiamo e poi tiriamo poco in porta, siamo una delle squadre che lo fa meno nello specchio. Questo click vuol dire girare l’interruttore e fare qualche gol. Dobbiamo stare calmi e sereni, Nesta gode assolutamente della fiducia della società, andiamo avanti. Ora è un momento molto importante, ci aspettano 4 confronti contro avversari diretti nelle prossime 6 gare. Abbiamo tante partite assolutamente importanti, speriamo di fare punti”.


Napoli, Kvaratskhelia rinnovo in salita: United alla finestra

La Premier League piomba su Kvaratskhelia e a fare sul serio è il Manchester United. Che cerca una punta esterna (il modulo preferito del nuovo allenatore Amorim è il 3-4-3). United pronto a tentare il georgiano con un contratto di cinque anni a 8 milioni netti a stagione più uno di bonus facilmente raggiungibili. Un’offerta economicamente in linea con quella estiva fatta per venire, al procuratore del georgiano, dal Psg da 10 milioni. L’idea del Napoli è quella di rinnovare e andare avanti insieme, ma a oggi non c’è accordo tra le parti. Il club del Presidente De Laurentiis ha già presentato la sua proposta da 6 milioni, bonus compresi e oltre quella soglia non intende spingersi (ci sono da rispettare parametri finanziari perché il bilancio sia sempre in attivo e virtuoso), mentre come detto lo United offre 3 milioni in più.