Kerigma è la traslitterazione (in italiano) di κήρυγμα, termine che nel Nuovo Testamento indica l'annuncio del vangelo ai non credenti. Kerygma (il Vangelo degli ultimi giorni) è anche il primo libro pubblicato da Cristiano Ceresani, capo gabinetto del ministero per la Famiglia e le disabilità, guidato dal leghista Lorenzo Fontana.

Nella presentazione del libro all'agenzia Dire, alcune settimane fa, Ceresani viene descritto come anche appassionato di teologia, storia e filosofia, oltre che "studioso" di scienza e tecnologia. Il "parto" letterario, frutto di ben 2 anni di "studio" su diversi testi sacri, ripercorre gli ultimi 2mila anni di storia che vengono riletti alla luce delle profezie bibliche!

"In Kerygma - ha dichiarato Ceresani - ci sono 2mila anni di storia riletti alla luce delle profezie bibliche, cercando il filo rosso che unisce gli eventi. Dal Big Bang ad oggi, dalle guerre viste nei secoli fino ad arrivare agli sconvolgimenti di oggi dovuti al surriscaldamento della terra. C'è un nesso tra le persecuzioni dei cristiani e la Shoah degli ebrei, tra le crociate del Medioevo e il terrorismo islamista dei nostri giorni"!

E leggendo il passato, Ceresani è convinto di avere anche una risposta per il futuro: "Io credente - ha aggiunto l'autore - ho già una risposta, trovata nelle profezie di Gesù, nelle profezie dei Vangeli, nelle lettere Paoline, in particolare nell'apocalisse di Giovanni.

Ho cercato di vedere tutti i segni che, nel bene o nel male, ci sono nella storia contemporanea. Non è un libro che vuole mettere paura. Per me l'apocalisse è una cosa bella. Apocalisse significa svelare, squarciare il velo, significa dare una chiave di lettura del presente dove noi sappiamo che questo mondo, che sta attraversando un passaggio epocale rispetto a tutti i millenni che ci hanno preceduto, ci porterà ad una nuova creazione… Dio sarà tutto in tutti. Ciò che sta accadendo oggi nel mondo, nel bene e nel male, riflette esattamente ciò che Gesù ha detto che accadrà."

E tutto questo può riguardare la superstizione o, volendo essere ottimisti, la fede? "Io cerco di sollecitare una riflessione - ha detto Ceresani. - Pongo delle domande e fornisco anche dei dati oggettivi. Dimostro che è stato predetto un determinato avvenimento e poi nella storia ciò è realmente accaduto. Dalla distruzione del tempio di Gerusalemme alla persecuzione dei Cristiani, sino all'era moderna, dai totalitarismi del Novecento all'esplosione straordinaria della scienza e della tecnologia".


Queste dichiarazioni erano passate inosservate. Ma Ceresani non ha desistito nella presentazione della sua irrinunciabile opera letteraria. Pertanto, è andato a presentarla anche in tv, ad Uno Mattina. Nell'occasione ha spiegato agli spettatori il motivo reale del riscaldamento globale e dei mutamenti climatici.... che, incredibilmente, vengono accettati come reali da un supporter del sovranismo (è già un passo avanti).

Quai sono le cause? "È ovviamente colpa dell'uomo, della sua incuria, della sua avarizia, della sua ingordigia. Se abbiamo calpestato questo pianeta, che è l'unico che abbiamo e che non possiamo sostituire con un altro, è colpa dell'uomo.

Ma nell'uomo, come nella storia umana, agiscono forze trascendenti. Nel cuore dell'uomo agisce la tentazione. Io nel libro cerco di spiegare come il fatto che Satana negli ultimi tempi che precedono la parusia [la seconda venuta di Gesù, ndr.] sarà scagliato sulla Terra con grande furore sapendo che gli resta poco tempo, proprio per prendere di mira il creato e la creazione... è un dato teologico.

Dinanzi a questo dato teologico, io faccio delle domande e dico: perché ci viene rivelata questa cosa? Cioè, perché andando a leggere nelle scritture questo tema dello sconvolgimento finale viene evocato? Lo paragono a quel che accade oggi, e quel che accade oggi è qualcosa del tutto inedito nella storia dell'umanità, che non è mai accaduto. Gli scenari che abbiamo ce li hanno raccontati prima e sono molto molto pericolosi per la sopravvivenza del genere umano."


Che Ceresani dica (e scriva) queste cose e che qualcuno gliele pubblichi, a meno che non lo abbia fatto a sue spese, non è certo un problema. Ognuno è libero di dire ciò che vuole in base ai diritti costituzionali vigenti. Quel che sconcerta è che un personaggio con tali basi culturali possa avere un ruolo all'interno di un ministero, in un Governo che dovrebbe rappresentare uno dei Paesi più avanzati al mondo.

Ma a veder meglio, forse non c'è da stupirsi più di tanto, visto che Ceresani è capo gabinetto di un ministero affidato ad un personaggio della levatura di Lorenzo Fontana, uno che, tra l'altro, non considera famiglie quelle composte da persone dello stesso sesso, che osteggia il mondo LGBT, che ritiene che la teoria del gender esista realmente e che questa sia insegnata nelle scuole italiane e che ha chiesto l'abolizione della Legge Mancino, in quanto "sponda normativa usata dai globalisti per ammantare di antifascismo il loro razzismo anti-italiano".

E allora perché stupirsi di Ceresani? Piuttosto dovremmo stupirci come sia possibile avere un Governo composto da gente simile!