Esteri

Ucraina, infuria la battaglia per il controllo di Severodonetsk

Come ha sottolineato Lavrov, il ministro degli Esteri russo, al canale tv francese TF1, l'occupazione di tutto il Donbass è una "priorità assoluta" per la Russia. 

In sostanza, Sergey Lavrov ha confermato che l'obiettivo attuale di Mosca è prendere il controllo completo degli oblast di Donetsk e Luhansk. 

Per inciso, nella stessa intervista Lavrov ha smentito problemi di salute per Putin, portando a supporto le sue quotidiane apparizioni pubbliche... in tv. 

Per questo, la battaglia che si sta combattendo da giorni nell'area intorno a Severodontesk si fa sempre più intensa di ora in ora. Secondo il governatore dell'oblast di Luhansk, Serhiy Haidai, le truppe russe stanno avanzando all'interno di Sievierdonetsk e continuano a bombardare l'autostrada Bakhmut-Lysychansk.

Dopo essersi recato a Kharkiv, Zelensky ha rilasciato, tra l'altro, questa dichiarazione nel riassunto serale sull'andamento della guerra in corso:

"A seguito degli attacchi russi a Severodonetsk, le infrastrutture della città sono andate distrutte. Il 90% delle case è danneggiato. Più di due terzi del patrimonio abitativo della città è stato completamente distrutto. Non c'è connessione mobile. I bombardamenti sono continui.La conquista di Severodonetsk è fondamentale per l'esercito di occupazione. E non importa quante vite dovranno pagare per questo tentativo di issare la bandiera russa al 32 di Druzhby Narodiv, dove ha sede l'amministrazione di Severodonetsk.Stiamo facendo di tutto per respingere questa offensiva".

L'esercito russo si sta anche  raggruppando per puntare come nuovo obiettivo Sloviansk, con un attacco che dovrebbe partire da Izium e Lyman. 

La conformazione del terreno del Donbass, chilometri di distese pianeggianti, permette all'esercito di Mosca di poter usare al meglio il vantaggio militare che finora hanno su Kiev: l'artiglieria a lungo raggio. Un vantaggio che però dovrebbe essere pareggiato nei prossimi giorni con l'invio di sistemi di lancio multiplo di razzi forniti da britannici e americani che dovrebbe consentire all'Ucraina di ripagare i russi con la stessa moneta.

Russi che però, secondo gli analisti occidentali, stanno pagando carissima questa cosiddetta "operazione speciale" in Ucraina, sia in termini di mezzi che di uomini, anche tra gli altri gradi dell'esercito.

Nell'ultimo bollettino fornito dal ministero della Difesa ucraino, queste le perdite registrate dai russi a partire dal 24 febbraio: 30.350 soldati, 1.349 carri armati, 3.282 veicoli corazzati, 2.258 veicoli e serbatoi di carburante, 643 pezzi di artiglieria, 205 sistemi di lancio multiplo di razzi, 93 sistemi di difesa aerea, 174 elicotteri, 207 aeroplani, 507 UAV e 13 imbarcazioni.

Autore Alberto Valli
Categoria Esteri
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