I ricercatori  del Department of Dermatology, Xiangya Hospital of Central South University  Changsha (Hunan, China) in una loro ricerca hanno preso atto della scarsa durata della mascherina chirurgica, che andrebbe cambiata dopo 4-5 ore.

È il contatto con l’umidità del respiro e la saliva a rendere la  mascherina  inefficiente, umida, irritante... fattori a cui si associa un aumento dei batteri in loco.

Come rimediare? I ricercatori consigliano di inserire all’interno della mascherina, opportunamente piegato, un  comune tovagliolo di carta, di quelli comunemente utilizzati in cucina, come assorbente e sostituirlo ogni 30 minuti.

In un momento di carenza  anche di queste semplici mascherine chirurgiche è opportuno allungarne un poco la vita ed evitare irritazioni cutanee e perdita di efficacia.

Al seguente indirizzo i risultati della ricerca:
www.jaad.org/article/S0190-9622(20)30486-2/pdf
di Nianzhou Yu, Lisha Wu, Juan Su, Kai Huang, Shuang Zhao, Xiang Chen