Quante volte abbiamo sentito dire o abbiamo pronunciato noi stessi, la frase “non ho nulla da mettermi?”, pur avendo armadi pieni di abiti. Abbiamo intervistato Eleonora di Ruscio, attrice e doppiatrice e insegnante di stile.

Eleonora, lei ha intrapreso la carriera di attrice giovanissima, com'è nata questa passione?
Per puro caso ho avuto la possibilità di intraprendere un percorso artistico che mi ha portata sin da giovanissima a recitare per varie serie tv, con grandi personaggi quali: Fellini, Liliana Cavani, Zeffirelli, Gino Landi, e nel doppiaggio con Rodolfo Bianchi.
Avevo 3 anni e feci il primo casting a Cinecittà, ero molto sveglia, simpatica e già intraprendente (a detta dello staff) una piccola bambina abituata ad interagire con gli adulti, mai forzata dai genitori o familiari, ogni casting al quale partecipavo anche sdentata e scapigliata, venivo scelta, per la mia agente dell’epoca ero considerata una bimba prodigio.
Porto nel cuore questa meravigliosa esperienza che mi ha dato tanto sia dal punto di vista umano che professionale, ed oggi tutto questo lo riverso nella mia attuale professione”

Come è evoluta la sua carriera?
“La recitazione era la mia passione ma non mi completava del tutto, così essendo da sempre stata appassionata anche di moda, da piccola non acquistavo giocattoli se non Barbie che facevo puntualmente sfilare (avevano una quantità di outfit invidiabile) i miei soldini li investivo in calzature ed abiti. 
Crescendo sono sempre stata il punto di riferimento delle mie amiche, nell’organizzazione del guardaroba, scelta dei look, consigli su negozi e brand più indicati.
La passione doveva decollare in qualche modo, ho iniziato a studiare, ho gestito dei negozi di abbigliamento luxury, per affinare le tecniche di vendita e psicologia del cliente, sono stata la stylist di alcuni brand emergenti romani, ai quali curavo le campagne delle collezioni annuali, mi sono occupata della scelta dei look di alcuni talent per un programma tv, per personaggi più o meno famosi, influencer ed attori, e così sono passata dietro la camera!”

L’immagine e lo stile, sono il biglietto da visita di ognuno di noi, come aiuta le persone ad acquisire il giusto compromesso tra eleganza e quotidianità?
“L’immagine è il nostro biglietto da visita, che ci piaccia o meno l’abito fa il monaco e l’attenzione per il dettaglio fa sempre la differenza. Lo stile è innato, ci nasci, è questione di portamento anche se indossi un look urbano puoi essere elegante perché dipende dalla propria personalità, come ti muovi, cammini, come parli o gesticoli. In base a come abbini calzature, accessori e borse (per le donne), scegli di dare un’impronta al look completo e cambiando determinati dettagli puoi anche cambiare lo stile di riferimento. La nostra quotidianità è fondamentale per la cura della nostra immagine e non bisogna mai essere fuori luogo secondo l’occasione che abbiamo, perché non esiste una seconda occasione per fare una buona prima impressione”. 

Vuole parlarci dei corsi destinati a tutti coloro che vorrebbero intraprendere la sua stessa professione?
“Oggi grazie alla mia esperienza decennale, ho deciso di aiutare tutte le ragazze che come me, appassionate di moda, vogliono iniziare questa nuova professione (anche se esiste dagli anni 70 in America ma in Italia ancora non troppo conosciuta), ed hanno voglia di trasformare la propria passione in un business gratificante. 
Dal 2023 svolgo corsi di formazione di gruppo o OneToOne per diventare PersonalShopper qualificate, collaboro con MakeupArtist, centri estetici, saloni, parrucchieri, per i quali svolgo corsi di Armocromia per imparare a definire i colori caldi e freddi sulle clienti, così da offrire un servizio più completo e personalizzato.
Sono sempre in continuo aggiornamento, mi piace essere al passo con i tempi e continuo a studiare per offrire ai clienti ed allieve un servizio sempre più soddisfacente, anche se c’è da dire che la moda è ciclica, torna sempre, esistono un’infinità di dettagli che non bisogna mai lasciare al caso”.