Un traguardo importante è stato raggiunto dagli elicotteri da Esplorazione  e Scorta AH-129 Mangusta: hanno effettuato 13.500 le ore di volo in Teatro, a testimonianza del fatto che anche in tempi di emergenza COVD-19, continua senza sosta l'attività degli elicotteri militari italiani impiegati in missione in Afghanistan.

E' dal 2007 che il Mangusta vola senza sosta nei cieli del Teatro Operativo afgano, con il compito importantissimo di contribuire alla sicurezza  del personale della coalizione impegnato nel difficile e lungo processo di stabilizzazione del paese. 

A supporto elle operazioni NATO International Security and Assistance Force (USAF) prima, e dal 2015, Resolute Support (RS), gli equipaggi della linea elicotteri AH-129, inquadrati nell'Avion Battalion-Task Group "Fenice" e provenienti dal 5° e dal 7° Reggimento Aviazione dell'Esercito, garantiscono nella base di Herat la pronta presenza di un assetto aereo con eccezionali capacità di ricognizione e di fuoco, garantendo un efficace deterrente a protezione del contingente italiano.

Il Task Group "Fenice" ha dato un forte impulso per la  realizzazione della massima integrazione dei propri elicotteri "Mangusta"con i velivoli tattici a pilotaggio remoto "Shadow" organici al reparto, sviluppando tecniche, tattiche e procedure per massimizzare l'impiego dei sistemi ed incrementare la capacità di ingaggio del contingente, e questo in modo da accrescere ancora di più la protezione delle forze del Train Advise Assist Command West (TAAC-W), impegnate da mesi nelle attività di consulenza e di assistenza militare alle forze di sicurezza afgane.  

Questo processo ha visto anche partecipare  i paritetici elicotteri d'attacco AH-64 "Apache" statunitensi, presenti sulla base di Herat, con i quali sono state svolte parecchie attività addestrative, a dimostrazione dell'eccellente livello di integrazione ormai raggiunto  dalla componente aviation delle Forze Armate italiane con i paesi alleati.  

Dietro l'importante traguardo delle 13.500 ore di volo raggiunto dai Mangusta, c'è il notevole lavoro portato a termine dalla componente AH-129 dell'Aviazione dell'Esercito negli ultimi 13 anni in Afghanistan, la capacità che l'assetto è in grado di esprimere nel difficile contesto operativo e il livello di integrazione raggiunto con le forze della coalizione ne rappresentano la dimensione qualitativa. Un traguardo raggiunto grazie ad un quotidiano lavoro di squadra dei militari italiani, che rappresentano l'eccellenza italiana nei teatri operativi all'estero. (lasottilelinearossa.over-blog.it