Un comizio in basilica. Il segretario del Pd Matteo Renzi il 26 ottobre arriva a Paestum con il suo tour Destinazione Italia e parla alla platea degli intervenuti dall'altare della chiesa della Santissima Annunziata. Di fronte a lui il crocifisso.

Tra i banchi in prima fila, il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca e suo figlio Piero, con il sindaco di Agropoli Franco Alfieri, che come molti ricorderanno sono tra loro collegati per le famose "fritture di pesce".

La "location" scelta dall'ex premier scatena però le polemiche. A concedere il nullaosta sarebbe stato il vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, monsignor Ciro Miniero, difeso anche dal parroco della Chiesa, don Johnny Kaitharath.

Il prete, intervistato dal sito web Infocilento.it, ha spiegato infatti di essere stato all'oscuro dell'iniziativa elettorale di Renzi, come anche lo stesso vescovo.

La chiesa della SS. Annunziata che risale agli inizi del V secolo d.C. si trova all'interno del sito archeologico di Paestum. La diocesi aveva dato il proprio nulla osta a rendere disponibile la chiesa ed i suoi reperti per una iniziativa che prevedeva l'intervento di Mibact e Unesco, non cero perché dal pulpito parlasse Renzi!