Serie A, Parma e Fiorentina non si fanno male: al Tardini finisce 1-1
Si apre con un pareggio la stagione della Fiorentina, che in settimana sarà attesa dai playoff della Conference League contro gli ungheresi della Puskas Akademia. Dopo aver rischiato grosso nel primo tempo, contro un Parma dall’altissima intensità, i viola riacciuffano il pari nella ripresa. Finisce 1-1 al Tardini, col gran gol di Dennis Man al 22′ e la punizione di Biraghi al 74′. Nel finale, il rosso a Pongracic (83′) e la rete sfiorata da Cyprien.
Il risultato, paradossalmente, soddisfa maggiormente i viola. L’avvio migliore è dei ducali, che insidiano subito la porta difesa da Terracciano: doppia occasione per Mihaila e doppia parata dell’estremo difensore. Rispondono i viola con Mandragora e Colpani, ma la difesa balla e viene punita al 22′. La giocata d’autore è di Yoan Bonny, che spalanca lo specchio della porta a Man: quest’ultimo colpisce a giro e insacca l’1-0 col suo sinistro. Il Parma sfiora due volte il bis con Sohm, poi rischia nel finale: Kean e Colpani flirtano col pari, ma è svantaggio viola al 45′. Nella ripresa Bonny impegna subito Terracciano e la Fiorentina non trova spazi, fino alla girandola dei cambi. I gialloblù si abbassano troppo e rischiano, col siluro da fuori di Dodò e la chance per Mandragora. Occasioni che sono il preludio a un pari che arriva solo su calcio piazzato, al 74′: Biraghi colpisce a giro, da posizione defilata, e sigla l’1-1. Nel finale i viola restano anche in dieci, per la doppia ammonizione a Pongracic (83′), e rischiano nuovamente grosso: Cyprien si mangia il gol-vittoria nel recupero. Un punto a testa, dunque, per Parma e Fiorentina al debutto. C’è molto da registrare per Palladino, alla vigilia dei playoff di Conference.
Serie A: Genoa-Inter 2-2, Messias riprende i nerazzurri al 95′. All’Inter non basta Thuram
Nella prima giornata di Serie A, l’Inter non va oltre il 2-2 contro il Genoa e comincia con un pareggio la difesa dello scudetto conquistato nella passata stagione. A Marassi è il Grifone a sbloccare il match al 20′: Sommer battezza male un colpo di testa di Bani, la palla sbatte sulla traversa e Vogliacco è il più lesto per il tap-in vincente. Poi sale in cattedra Thuram che alla mezzora trova il pareggio con un bellissimo colpo di testa. Nel finale Gollini è miracoloso su Lautaro e Badelj salva di testa sulla linea di porta il tiro a botta sicura di Dimarco. All’83’ Thuram trova il 2-1 con uno splendido scavetto, ma in pieno recupero Bisseck tocca in area con un braccio. Sul dischetto va Messias, Sommer respinge ma il brasiliano non sbaglia sulla respinta.
Napoli, Conte: “Speravo di trovare una situazione migliore”
Antonio Conte parla alla vigilia dell’esordio in campionato del Napoli contro il Verona e non le manda a dire. “Col mercato bloccato è complicato, speravo di trovare una situazione migliore”, spiega il tecnico azzurro, che, con Osimhen indisponibile, nel tridente dal primo minuto sceglie Raspadori.
De Rossi: “Dybala viene a Cagliari, nessuno più importante della Roma”
“Dybala viene a Cagliari ma nessuno è più importante della Roma”. Daniele De Rossi è chiaro sul futuro dell’argentino. “Per me conta solo avere giocatori forti e risultati buoni, non ho altri fini”, ha ribadito il tecnico.
Il Brescia comincia vincendo: Adorni stende il Palermo allo scadere
Si apre con una vittoria il campionato di Serie B del Brescia che, dopo l'eliminazione immediata nei playoff della scorsa stagione, vuole inseguire la promozione. Le Rondinelle coronano il loro dominio nella ripresa, vanificato dagli errori sottoporta e dalle parate di Desplanches, solo all'89'. La rete decisiva porta la firma di Davide Adorni, che incorna come un centravanti sul cross di Dickmann e firma l'1-0 su uno spento Palermo.
Si apre con la vittoria del Brescia, sotto gli occhi delle medaglie d'oro olimpiche Giovanni De Gennaro (K1 slalom) e Anna Danesi (volley), la stagione della Serie B. Le Rondinelle sconfiggono infatti 1-0 il Palermo nel primo duello tra formazioni che ambiscono alla promozione. Dopo un avvio equilibrato, spingono i rosanero. A Insigne, Brunori e compagni difetta però la precisione, e lo stesso discorso vale per i rivali. Le Rondinelle hanno in Bisoli il loro ultimo baluardo a protezione della difesa e in Galazzi l'anima offensiva, ma non riescono a sfondare. Il primo tempo è avaro di emozioni e privo di reali occasioni, con un unico sussulto: Alfred Gomis alza bandiera bianca al 37' dopo uno scontro con Borrelli, dentro Desplanches tra i pali del Palermo.
Nella ripresa le occasioni, invece, non mancano. Ci pensa il Palermo a stappare la sfida, sfiorando la rete con Ranocchia: bravo Lezzerini con la mano di richiamo. Sbagliano Bertagnoli e Borrelli, coi rosanero che progressivamente si spengono e rischiano: Desplanches evita il gran gol di Verreth dalla distanza. I siciliani rischiano ancora sulle chances di Borrelli e Besaggio, poi vengono puniti all'89': il Brescia passa con l'incornata di Adorni, che sfrutta al meglio lo splendido cross di Dickmann. Gioco, partita e incontro. Il Brescia vince 1-0 e conquista i primi tre punti di questa Serie B, Palermo ko.