"I francesi non hanno alcun motivo di rifiutare il vaccino anti Covid di AstraZeneca", ha dichiarato venerdì il portavoce del governo Gabriel Attal.

La Francia, come gli altri Paesi europei che ne avevano sospeso la somministrazione a seguito di segnalazioni di coagulazione del sangue in alcune persone, ha ripreso le vaccinazioni con Astrazeneca a partire da questo venerdì (la Spagna riprenderà da lunedì), dopo che l'EMA si è detta convinta che i benefici della sua inoculazione superassero abbondantemente i rischi.

Ma l'Haute Autorité de Santé (HAS, il corrispondente del nostro Istituto Superiore di Sanità) ha però raccomandato che AstraZeneca, per il momento, dovrà essere somministrato solo a persone di età pari o superiore a 55 anni, mentre saranno poi fornite indicazioni a coloro sotto i 55 anni che hanno già ricevuto una prima dose di quel vaccino.

Nella nota con cui l'EMA ha dato il via libera all'utilizzo del vaccino anglo-svedese ha comunque sottolineato un possibile aumento del rischio di trombosi nelle persone sotto i 55 anni e a seguito di ciò, in attesa di ulteriori indicazioni dall'ente europeo, la Francia ne ha consigliato la somministrazione per le fasce d'età in cui non si sono presentati casi di coagulazione del sangue.