Di seguito, alcune delle dichiarazioni rilasciate dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, in commissione alla Camera sul prossimo anno scolastico.

«La riapertura in sicurezza delle scuole da settembre è un presupposto importante perché la nostra società tutta possa recuperare accettabili livelli di normalità che in questa emergenza ha dovuto accantonare.I miei uffici hanno predisposto la distribuzione gratuita giornaliera di 11 milioni di mascherine chirurgiche che verranno destinate agli oltre 40 mila plessi scolastici. Le mascherine saranno distribuite sul territorio e potranno così essere utilizzate dal personale docente non docente e dagli studenti. Invieremo alcune quantità di gel igienizzanti, sempre a titolo gratuito, che verranno distribuite nella totalità delle scuole distribuite sul nostro territorio. Avevamo bandito una gara pubblica europea accelerata che si è conclusa ieri per dotare di 2 milioni di test sierologici rapidi per eseguire la cosiddetta campagna di screening. I test verranno somministrati dai medici di famiglia e dalle Asl di tutto il territorio al personale docente e non docente.Il 30 giugno il ministro dell’istruzione mi inviato una comunicazione nella quale mi manifestava l’esigenza di provvedere ad eseguire le indicazioni del comitato tecnico scientifico del 22 giugno e quindi a ricercare fino a 3 milioni di banchi monoposto. Essi sono fino a 2,2 milioni per le scuole secondarie di primo e secondo grado e fino a 800 mila per le scuole primarie. Il ministro tra i banchi monoposto diciamo tradizionali e quelli con le cosiddette sedute innovative, si è confrontata con i presidi e direttori didattici responsabili degli istituti di tutto il territorio che hanno precisato definitivamente i fabbisogni. La suddivisione tra banchi tradizionali e banchi cosiddetti innovativi deriva da una richiesta dei responsabili dell’Istruzione distribuiti sul territorio.L’8 settembre è il termine per l’avvio delle consegne dei banchi prolungabile al massimo fino al 12 settembre, considerando che il 14 inizia l’anno scolastico. La gara è attualmente in corso.Credo che il requisito della sicurezza e quello della trasparenza siano stati finora rispettati. Penso che tutti dobbiamo sperare che la gara possa portare alla soddisfazione dell’intero fabbisogno che dai territori e dalle scuole ci perviene. Io credo che con questi presupposti temporali cronologici emergenziali si sia fatto tutto ciò che era possibile fino a questo momento».